GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] la conversione della rendita, la legge sullo stato giuridico degli impiegati, le leggi speciali per la Calabria, Anna Kuliscioff (1910-1911), a cura di B. Vigezzi, in Annali dell'Istituto G. Feltrinelli, XIV (1972), pp. 184-356 (carteggio alle pp. ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] quei mesi. Venne così nominato nell'autunno 1825 presidente dell'Istituto S. Michele, la più importante opera assistenziale dell'Urbe, di una legislazione che non riservasse un trattamento giuridico speciale al cattolicesimo. Lo scritto del Bilio ...
Leggi Tutto
Vittorio Zucconi
Stati Uniti
"Giuro solennemente che adempirò con lealtà ai doveri di presidente degli Stati Uniti…"
Il presidente degli anni Novanta
di Vittorio Zucconi
7 novembre
I cittadini degli Stati [...] definiti 'funzionari degli Stati', ma non ne hanno lo status giuridico, né lo stipendio, dal momento che la loro unica e alti funzionari non punibili dalla magistratura ordinaria, l'istituto dell'impeachment è tuttora in vigore negli Stati Uniti. ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] che il 4 settembre 1952 egli espose la sua idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo Nelson Mandela, Rigoberta Menchú e il Soccorso giuridico della diocesi di San Salvador –, era stata ...
Leggi Tutto
Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] formazione tutti, con una sola eccezione, provengono da studi giuridici o economici e diversi possono vantare studi in entrambi a cambiare, non nel senso di far traballare l'istituto monarchico che appare tuttora assai solido, quanto piuttosto nella ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] del Risorgimento: le riforme devono tendere a perfezionare l'unione politica e giuridico-amministrativa tra le diverse parti degli Stati italiani, abolendo anche gli organi ed istituti peculiari, i "corpi consultivi diversi". Il B. rivaluta insomma l ...
Leggi Tutto
Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] che a Tolosa esaminarono la validità giuridica del testamento del defunto conte Raimondo VII Il R[egistrum] super senatoria Urbis di papa Nicolò III, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano", 66, 1954, ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] che partivano l'uno dallo "studio dei delitto come ente giuridico" e l'altro dallo "studio del delitto come fenomeno naturale la proposta gli pareva "più della nostra dannosa all'istituto monarchico", mentre il D. insisteva osservando che Vittorio ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] quelli dei territori annessi; e, infine, l'opera di riordino e di sistemazione definitiva degli ordinamenti e degli istitutigiuridici locali (già in gran parte raccolti da Mariano IV), sfociata nella promulgazione della Carta de Logu d'Arborea.
Tra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] promozione di essi; nel febbraio 1947 venne fondato l’Istituto italiano per gli studi storici, alla cui direzione chiamò coscienza di quel fare», e che «la mera forma istituzionale e giuridica […] non basta a segnare la libertà di un popolo» (pp. ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...