FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] ibid. con il titolo Nuoviappunti..., pp. 183-192,e Appunti sulla "separatio bonorum"),ricostruendo la natura giuridica dell'istituto classico che gli parve limitato all'eredità testamentaria, a differenza di quanto avveniva nel diritto giustinianeo ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] familiare e l'altro di diritto dell'economia, materie che pur avrebbero dovuto avere in comune alcuni strumenti giuridici e istituti fondamentali: l'obiezione mossa dall'A. contro tale dicotomia era abilmente fondata sul monito che "l'ordinamento ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] campo di attività fu utile al G. la sua esperienza giuridica. Dovette intervenire nelle liti tra il vescovo, il capitolo e contrarie alla prassi cattolica. Avrebbe voluto sopprimere un istituto del diritto penale canonico come la scomunica ipso facto ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] di Avellino (1902-1904), sia da direttore dell'Istituto orientale di Napoli, ch'egli volle riordinare e indirizzare delle Römische Forschungen, mentre combatteva l'esegesi formalistico-giuridico-istituzionale che di troppe leggende romane dié il ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Nel frattempo si era dedicato alla riflessione giuridico-amministrativa, rivendicando un ordinamento che tutelasse di Roma e nel duplice Fondo Pianciani depositato sia presso l’Istituto centrale per la storia del Risorgimento di Roma, sia all’Archivio ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] specialmente da P. Bonfante in una recensione sul Bollettino dell'Istituto del diritto romano (I[1888], pp. 236-50), ardito e in gran parte nuovo, per l'Italia, di una storia giuridico-sociale di Roma sulle orme lontane di Vico e su quelle più vicine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] .
Fondamentali, inoltre, le sue ricostruzioni storiche del diritto commerciale, studiato nell’indissolubile sviluppo di istituti e dottrine giuridiche (cfr., per es., La dottrina commercialista italiana e Francesco Carnelutti, 1960, poi in Problemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] filosofeggiare, scarsa è anche l’attenzione al momento giuridico della vita degli Stati. Su questo, dopo 32.
L. Firpo, Botero Giovanni, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Treccani, 13° vol., Roma 1971, ad vocem.
L. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] e che in qualche modo viene ricondotta nel campo della scienza giuridica. Siamo infatti, come ammette Crisafulli, ai confini tra diritto è che la crisi dei partiti si riverberi sugli istituti tradizionali della rappresentanza, con la conseguenza di un ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] approfondimento.
Provvisto di specifiche competenze giuridiche, egli sottopone a serrata disamina Matteucci, F. B. filosofo della pratica, in Atti dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, LXXII (1977-78), pp. 297-305; G. Ambrosetti, F. B ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...