PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] si stabilì a Napoli, dove acquisì una solida cultura giuridica e letteraria e si laureò in giurisprudenza nel 1832. aver subito alcune modifiche – in particolare in relazione all’istituto dell’adozione –, il progetto non proseguì il suo iter ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] delle pene contribuì a fissare i cardini della civiltà giuridica europea (e americana). Criteri quali la proporzionalità fra delitto casi di degenerazione anomica delle regole e degli istituti della convivenza e in quello, complementare, del singolo ...
Leggi Tutto
BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] Monatsschrift di Vienna, negli Annali del Seminario giuridico della università di Palermo, nel Giornale degli economisti una pericolosa espansione. E intanto, quale capo di un grande istituto bancario, ebbe ancora una volta l'occasione di studiare da ...
Leggi Tutto
CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] licenza liceale il 16 luglio 1889), e s'iscrisse alla facoltà giuridica di Roma, ove si laureò nel 1893. Nel 1891 perse il "esegetico") di trattazione della procedura: indicando un "istituto", si postulano in astratto due diversi sistemi di ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] visto impegnato in una battaglia senza quartiere contro il totalitarismo giuridico, di destra e di sinistra. È su queste tre critica è qui il limite endemico di una dottrina che tutti gli istituti, di ogni ramo dei diritto, aveva condotti a fare i ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Venezia nel diario del principe don Agostino Chigi, "Bollettino dell'Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano", 4, del 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] P. entrò a Bologna. La città, che giuridicamente ricadeva sotto la sovranità della Sede apostolica, era Gaeta, Sulla "Lettera a Maometto II" di Pio II, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano", 77, 1965, pp. ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . Baviera Albanese, Premessa per uno studio storico-giuridico sulla legislatura della dittatura e della prodittatura in . Brown, Bari 1972, ad Ind. E. Vitale, La riforma degli istituti di emiss. e gli "scandali bancari" in Italia 1892-1896, I-III ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] permanente) da una determinata superstruttura politica, morale, giuridica (ibid., p. 1477).
Vale a dire L. Paggi, La teoria generale del marxismo in G., in Annali dell'Istituto G. Feltrinelli, 1974, pp. 1319-1370; A. Agosti, La Terza Internazionale ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] Milano 1999), pubblicata nel 1969. Sempre a Parigi frequenta l'Istituto Cattolico dove incontra padre H. de Lubac, che creerà cardinale sta la giustizia. Nelle guerre tra Stati un corpo giuridico del genere non esiste. Ogni parte accomoda la sua ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...