DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] evidentemente a una formazione culturale e professionale di tipo giuridico. Ma come fu per molti altri giudici e di A. D. e in "Las Leys d'Amors", in Rend. dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di lettere e scienze morali e storiche, ...
Leggi Tutto
CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] Avvertimenti ai nipoti di Francesco d'Andrea (in Studio giuridico napoletano, III [1917]; IV [1919]:rist. col della nascita dei figli: 1932, 1936; della vicepresidenza dell'Istituto per la storia del Risorgimento: 1952) diedero corpo con minutissime ...
Leggi Tutto
GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] G. poté avviare le pratiche per il riconoscimento giuridico delle due Congregazioni religiose da lui fondate, quella VII, Roma 1966, coll. 430-432; P. Pasquali, in Diz. degli istituti di perfezione, IV, Roma 1977, coll. 1458-1461; C. Foresio Daprà, ...
Leggi Tutto
BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] nella codificazione giustinianea, e nella sua successiva evoluzione, gli indispensabili elementi per una esatta valutazione degli istitutigiuridici romani (onde il vasto uso delle fonti bizantine) con approccio insieme dogmatico e filosofico, che ...
Leggi Tutto
Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] 'Eritrea (ibid. 1916), che costituì un vero trattato giuridico e storico di quel diritto, un modello cui si guarda ), in Studi etiopici raccolti da C. Conti Rossini, pubblicazioni dell'Istituto per l'Oriente, Roma 1945, pp. 78-110.
Nella Bibliografia ...
Leggi Tutto
COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] alla trattazione dell'origine storica dei vari istituti e all'indagine esegetica delle disposizioni del 1077 s.; F. Ferrara, Un secolo di vita del diritto civile, in Scritti giuridici, III, Milano 1954, p. 241; M. Chiaudano, Note per la storia ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] visto impegnato in una battaglia senza quartiere contro il totalitarismo giuridico, di destra e di sinistra. È su queste tre critica è qui il limite endemico di una dottrina che tutti gli istituti, di ogni ramo dei diritto, aveva condotti a fare i ...
Leggi Tutto
GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] documentato di una avventura umana, Milano 1981; Id., A. G.:dignità e completezza dell'editoria giuridica, in Scritti in onore dell'istituto tecnico commerciale A.M. Jaci di Messina nel CXX anniversario della fondazione (1862-1982), Messina 1982 ...
Leggi Tutto
BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] il B. mutuò la tendenza a orientare la ricerca socio-giuridica in campo pubblicistico verso un punto di riferimento centrale, la formazione cioè del potere statuale e dei suoi istituti. A quest'ambito di problemi può essere ricondotto lo studio ...
Leggi Tutto
ALLARA, Mario
*
Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] dogmatica. La trattazione avrebbe dovuto essere completata da quella delle vicende del rapporto giuridico, destinata ad esaminare i casi concreti nei quali l'istituto operava. La complessità di una tale trattazione e la difficoltà di sintetizzarla in ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...