Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] .
Fondamentali, inoltre, le sue ricostruzioni storiche del diritto commerciale, studiato nell’indissolubile sviluppo di istituti e dottrine giuridiche (cfr., per es., La dottrina commercialista italiana e Francesco Carnelutti, 1960, poi in Problemi ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] approfondimento.
Provvisto di specifiche competenze giuridiche, egli sottopone a serrata disamina Matteucci, F. B. filosofo della pratica, in Atti dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, LXXII (1977-78), pp. 297-305; G. Ambrosetti, F. B ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] dei Lincei il 10 apr. 1965); E. Volterra, L'opera scientifica di V. A.-R., in Archivio giuridico, CLXX (1965), pp. 3-26; G. Pugliese, V. A.-R. nel centenario della nascita, in Bullettino dell'istituto di dir. romano, LXXXVI-LXXXVII (1984), pp. 1-15. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] lo ius civile, ma direttamente all’interno dell’ordinamento canonico, diventandone in genere «principio generale e istituto cardine di un ordine giuridico, […] addirittura fonte formale di diritto» (Grossi 1995, p. 212).
L’aequitas è per il Medioevo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] la tradizionale abitudine di concetti precisi e ben determinati, quali quelli dei rapporti e istitutigiuridici», non scorgevano niente altro «di là della rigida cerchia giuridica» (pp. 230-31). Al contrario, la società non era derubricabile a ‘folla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] chiamato a Pavia, dove insegnò prima introduzione alle scienze giuridiche e istituzioni di diritto civile, e poi, dal 1920 (1936-37) anche di diritto civile presso il Regio istituto superiore di economia e commercio di Venezia.
Nel periodo fascista ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] .
Magistrale anche lo studio Dell'origine dei legati (in Studi giuridici e storici... per l'8º centenario della Università di Bologna, Roma 1888), ove la dogmatica dell'istituto (il quale "del diritto romano trasfuso nelle moderne legislazioni è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] Baldo è da filosofo soprattutto il modo di costruire il ragionamento giuridico, e di occuparsi di questioni generali, che di solito sfuggono perché appartiene a quell’insieme superiore di norme e istituti che fanno parte dello ius naturale (ad Lib. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] gli ideali di laicità dello Stato e di eguaglianza giuridica presiedono alla definizione del matrimonio come istituzione civile e alla netta contrarietà al mantenimento dell’istituto dell’autorizzazione maritale, sia in materia contrattuale, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] l’importanza del criterio logico-deduttivo nel ragionamento giuridico. È lui stesso ad affermare che nella .
E. Spagnesi, Deciani Tiberio, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 33° vol., Roma 1987, ad vocem.
E ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...