Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] solo possibile, ma addirittura desiderabile. Uno stesso istituto di ricerca sull'opinione pubblica può benissimo condurre regolano i rapporti sociali è evidentemente l'oggetto delle discipline giuridiche, la cui storia è molto antica in quanto risale ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] (secoli XII-XIII), Milano 1958. Per la diffusione di tale istituto in area veneta cf. G. Cozzi, La politica del diritto, , pp. 93-121.
69. Cf. Giorgio Cracco, La cultura giuridico politica nella Venezia della "Serrata", ibid., 2, Il Trecento, Vicenza ...
Leggi Tutto
BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] più rigorosamente regolato, è comunque costituito dall'attività di raccolta del risparmio tra il pubblico attraverso istitutigiuridici ricollegabili al mutuo o al deposito irregolare e nella correlativa concessione del credito.
Da tale osservazione ...
Leggi Tutto
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] giuridica.L'insegnamento del diritto si pratica, oltre che nelle facoltà di giurisprudenza delle università, in alcuni istituti invece, sono per lo più persone la cui preparazione giuridica è soltanto eventuale e comunque non costituisce la ragione ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . Il risultato di questa dialettica fu alla fine una sorta di compromesso, che tolse agli istituti di vita consacrata ogni forma di riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro di sopravvivere.
La crisi fu ...
Leggi Tutto
Responsabilita civile. Le responsabilita presunte
Marco Rossetti
Responsabilità civileLe responsabilità presunte
Le novità più rilevanti hanno riguardato, nel 2011, la responsabilità ex art. 2051 c.c. [...] sancire un vero e proprio obbligo di sorveglianza a carico dell’istituto scolastico che deve avere ad oggetto non solo la persona fisica esso applicabili le norme dal codice in tema di rapporto giuridici contrattuali, e prima fra tutte l’art. 1218 c ...
Leggi Tutto
Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] l'incapsulamento e la subordinazione al marito nell'istituto familiare. Fino alla riforma del diritto di famiglia forza lavoro -persiste dunque al di là del processo di parità giuridica. Essa va spiegata con un diverso impatto sui due sessi del ciclo ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] La figura del papa-re non è soltanto un’astrazione giuridica ma una realtà concreta quotidiana con la quale sono i , cit. in A. Gramsci, Quaderni del carcere, ed. critica dell’Istituto Gramsci, a cura di V. Gerratana, 4 voll., Torino 1975: Quaderno ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] . Anche il limite del rispetto dell’‘ordinamento giuridico italiano’, per l’autonomia statutaria dei culti acattolici, è accolto, da parte evangelica, con disappunto e preoccupazione98. Circa l’innovativo istituto delle intese, previsto dall’art. 8 ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Maffei[36] il pensiero di Cino sulla validità giuridica della Donatio Constantini è l'opposto di quello -224.
[16] Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 1954, citato dal MAFFEI, La Donazione ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...