FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] non fu più abbandonato e la concorrenza divenne nella sua metodologia di ricerca il parametro base nello studio degli istitutigiuridici e nell'indagine del comportamento delle imprese nei confronti delle risorse del mercato. In quegli anni pubblicò ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] con la nomina ad assistente incaricato presso l'istituto di diritto pubblico e legislazione sociale della . Sempre nel 1957 uscì il saggio La Corte costituzionale, in Scritti giuridici in memoria di P. Calamandrei, Padova, III (Scritti vari, II ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] 1886 egli insegnò per tre anni diritto presso il r. istituto tecnico di Cremona, dando nel frattempo alle stampe il primo pp. 98-112, 124 n., 130, 191-199; P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico. 1860-1950, Milano 2000, pp. 46, 96, ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] con Giuseppe Toniolo, suo collega nella facoltà giuridica, e al suo fianco aveva cominciato ad internazionali, a cura di G. Anichini, Roma 1945, ad Indicem;Id., Democrazia cristiana. Istituti e forme, Roma 1951, I, pp. 372, 376 s.; Id. Lettere, a ...
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COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] vent'anni con una dissertazione dal titolo Della usucapione delle servitù prediali, particolarmente attenta all'evoluzione storico-giuridica dell'istituto e agli apporti dottrinali della scuola di Bologna e dei commentatori, poi pubblicata a Roma nel ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] di diritto civile, commerciale, processuale e del lavoro, soffermandosi in particolare sulla disciplina dell'istituto fallimentare (Ancora sulla condizione giuridica degli enti per i consumi in liquidazione, Palermo 1924; Il deposito sospensivo della ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] della nuova classe di mercanti, e l'importanza rilevante che assunse il mos mercatorum e lo sviluppo di nuove figure e istitutigiuridici. Il C. pone al centro della sua indagine i mercanti toscani, che egli considera gli iniziatori di una vera e ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] fosse rivolta massimamente all'aspetto pratico delle vicende giuridiche che esaminava. Nulla di più inesatto: vero è che l'esperienza acquisita nella sua lunga collaborazione con l'istituto di emissione risultò certamente preziosa per la puntuale ...
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FINOCCHIARO, Gaetano
Gaetano Lo Castro
Nacque a Catania il 10 sett. 1891 da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo. Nel 1910 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Catania, [...] un corpus nel quale avrebbero potuto trovare posto anche istituti che stavano a disagio nel codice di commercio.
lavoro (1928) e su Il diritto sindacale e corporativo nel sistema giuridico italiano (1932).
Dalla fine degli anni Venti al 1940 il F. ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...