CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , p. 95). La "illustrezza" della "casa",come della "città", è l'obbiettivo che addita ripetutamente. Lo stesso istitutogiuridico costituito dal "testamento" deve avere una finalità ordinatrice delle "famiglie", perché "la facultà et la roba è ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] dopo la laurea. Riprese le sue ricerche, allargandole in direzione politico-giuridica – nel marzo 1939 fu nominato assistente volontario presso l’Istitutogiuridico dell’Ateneo torinese –, e avviando sondaggi sulla politica di Vittorio Amedeo ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] Torino 1929; R. Hooker. Contributo alla teoria e alla storia del diritto naturale, Memorie dell’Istitutogiuridico, s. 2, XXII (1932); Il negozio giuridico. Saggio di filosofia del diritto, Torino 1934; Appunti di storia delle dottrine politiche: la ...
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rappresaglia
Istituto di origine molto antica, dal latino medievale represalia, diritto di riprendere con la forza quanto bastasse a risarcire del danno patito. Nel mondo greco vigeva l’uso del rivalersi [...] rivolte contro comunità straniere che venissero meno ai loro impegni verso Roma. Nel Medioevo la r. era invece un istitutogiuridico per mezzo del quale il creditore, che non riusciva a ottenere l’adempimento dell’obbligazione da parte del suo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Parlamento. Ma la mancanza di coordinamento e la diversità giuridica non significano minor peso delle decisioni prese a Madrid italiane e di importanti settori dell’industria attraverso l’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), creato nel ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] pace di Costanza (1183) si ebbe il riconoscimento giuridico del consolato milanese nella sua diretta dipendenza dall’autorità Tiepolo), ai villaggi industriali, finanziati congiuntamente dall’Istituto autonomo delle case popolari e da industrie come ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] tali. Allo stesso modo, se si adottasse un criterio giuridico, che consideri lo schiavo un oggetto, un bene alienabile per atto di liberalità del padrone.
Lo svolgimento storico dell’istituto della s. presso i Romani, pur simile sotto alcuni aspetti ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in causa pari: essa è intrinseca quindi nello stesso ordinamento giuridico. Lo svolgersi della coscienza giuridica porta a considerare iniqui gli istituti dello ius civile che non corrispondono più alle esigenze dei tempi. Perciò si dice che ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] da parte degli Svedesi del ricco patrimonio poetico, giuridico e narrativo fiorito in età precristiana nella vasta Di grande stimolo è stata l’attività del danese E. Asmussen (Järna, Istituto superiore Rudolf Steiner, 1970) e di R. Erskine, in S. dal ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] un ulteriore rito religioso, che da solo non ha però forza giuridica. Il diritto matrimoniale dell’Europa continentale trova, infatti, una matrice storica comune nell’elaborazione dell’istituto da parte dei canonisti, sulla base del diritto romano. I ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...