GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] dottrina del piacere in Platone e Aristotele, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXIII [1900 veda Le premesse ideologiche della scuolarealistica e il carattere delle norme giuridiche, in La Scuola positiva, s. 4, I [1959 ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] di insegnamento per la stessa disciplina presso l'istituto di scienze sociali "Cesare Alfieri" di Firenze, e diritto (Il rapporto morale, Milano 1956) che, insieme al Rapporto giuridico (1959), afferma il filosofo: "si stanno di fronte. quasi due ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] agli Annali di giurisprudenza, il principale periodico giuridico del Piemonte subalpino, per il quale scrisse a Pinelli sono inoltre conservate in diversi fondi dell’Archivio dell’Istituto per la storia del Risorgimento di Roma (http://www. ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] 1-10; Recenti studi su Augusto, in Riv. italiana per le scienze giuridiche, n.s., XIV [1939], pp. 3-9; Appunti di diritto appare piuttosto ispirarsi "alla coscienza della presenza (di norme e istituti) presso tutti i popoli civili" (Sul concetto…, p. ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] d'Administration), essendo dotato di una profonda preparazione tecnico-giuridica, ma anche di sensibilità e attenzione per i problemi della famiglia, l’Associazione educatrice italiana, l’Istituto centrale per l’edilizia economica e popolare e il ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] fu sociodi varie accademie e commissario straordinario dell'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali.
Collocato compitodella filosofia del diritto nella riforma del diritto privato, in Rivista giuridica e sociale, III [1907], n. 7, p. 6 ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] da lungo tempo compromettevano il retto funzionamento dell'istituto. Perciò suggeriva al re, qualora questi si chiamato a far parte insieme con i più importanti nomi della cultura giuridica napoletana.
Il C. morì il 25 ott. 1770, lasciando erede ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] di commercio (Torino 1924), oltre ad altri saggi e articoli. Socio dell'Istituto lombardo e dell'Ateneo di Brescia, collaborò anche sotto pseudonimo a diverse riviste giuridiche e letterarie.
Dopo il 25 luglio 1943 il B. riprese i contatti politici ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] , preferendo elaborare convinzioni ragionate supportate da una vasta cultura giuridica, da un ingegno vivace e da una tempra impetuosa. Reale Albergo dei poveri di Napoli (il più importante istituto di beneficenza del Mezzogiorno d'Italia) e i ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] cui era presente l'A., doveva riordinare il sistema giuridico e riformare la legislazione civile e penale: furono cosi la procedura e le norme sulla conciliazione, e abolito l'istituto del pubblico ministero. Il 15 nov. 1814, durante le ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...