TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] degli Oziosi. Anche il fatto che nel 1641 diede alla luce a Napoli, invitato dagli «amici», i Discorsi delle cura di R. Mormone, in Bollettino di storia dell’arte dell’istituto universitario di magistero di Salerno, settembre-dicembre 1953, pp. 1-8 ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] trasferirono poi in Lussemburgo, dove nel dicembre 1926 venne alla luce Ferrero, e quindi in Francia (prima a Marsiglia e presso la Casa internazionale dei bambini di Ivanovo, un istituto per i figli delle vittime del fascismo, nel quale rimasero ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] promotori d'una accademia privata e si pose in luce come matematico e fisico competente, affiancandosi alla maggior figura in inediti Cenni necrologici intorno a vari membri del R. Istituto Italiano 1812-1826, a Pavia, Bibl. universitaria, ms. 440 ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] francese, il C., per il quale l'istituto della proprietà privata andava corretto e temperato, non di poca simpatia per la politica cavouriana, già venuti alla luce nelle riunioni politiche tenute a Torino dagli esuli meridionali nella primavera ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] .
A sei anni il F. iniziò gli studi presso l'istituto "Boselli", la scuola dei rampolli delle migliori famiglie; manifestò subito con argomentazioni direttamente sulle fonti, mettendo in luce la contraddizione tra la frase creditores testatoris ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] dall'Inghilterra per il Canada, scoprì l'effetto della luce diurna sulla portata delle trasmissioni radio, molto inferiore rispetto Ordine di Pio IX.
Nel 1933 divenne presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Il M. passò quindi a studiare ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] isola.
Nel secondo libro G. è particolarmente attento a porre in luce il ruolo fondamentale di Ruggero I, che dal 1061 si fermò : secc. XI-XII, in Atti dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna. Rendiconti, LXXV (1976-77), pp. 59-91. ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] e il giudizio arbitrale in borsa e conservava l'istituto dei libri tavolari sulla proprietà immobiliare (v. Le articoli e saggi apparsi fino ad allora; successivamente videro la luce le sue lezioni universitarie: I titolidi credito (lezioni raccolte ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] nel 1944, gli consigliò di scrivere non vide mai la luce perché quest’ultimo morì e così G. rientrò a Firenze e il concorso sostenuto nel 1949, la cattedra di filosofia all’Istituto magistrale di Castiglion Fiorentino e da quel momento si era diviso ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] , due di crown e uno di flint, si ottiene la dispersione della luce senza deviazione del raggio incidente.
L'A. morì a Firenze il 10 apr processo fecondativo; questo cimelio storico si conserva nell'Istituto botanico di Pisa e una copia in quello di ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...