VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] di scavo degli anni 1953-1954 misero alla luce le fondamenta di un battistero, che poi -53; A. Pertusi, L'iscrizione torcellana dei tempi di Eraclio, Bollettino dell'Istituto di storia della società e dello stato veneziano 4, 1962, pp. 9-38 ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , A. Caleca, M.T. Filieri, Problemi di architettura e scultura medievale in Lucchesia, Actum Luce 7, 1978, pp. 7-30; Arte e cultura artistica a Lucca (Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Pisa. Storia dell'arte, 3), Pisa 1979 ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Roma, a cura di S. Donadoni (Università di Roma. Istituto di studi del Vicino Oriente. Serie archeologica, 21), Roma effetto del tempo o rimosse dagli egittologi per rimettere in luce gli strati di decorazione sottostanti. Costituisce un'eccezione il ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Salvatori, Origine e vicende delle mura urbiche di Viterbo, Bollettino dell'Istituto storico e di cultura dell'Arma del Genio 25, 1959; G. secolo.La vasta aula con tetto a capriate riceve una luce diffusa da dodici bifore a tutto sesto, sormontate da ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] 1936 all'interno del Camposanto, infatti, hanno riportato alla luce l'impianto di un battistero ottagonale, absidato a E, completamente duomo di Pisa, Memorie della R. Accademia di scienze dell'Istituto di Bologna. Classe di scienze morali, s. I, 7, ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 1935, pp. 5-70; V. Crispolti, Santa Maria del Fiore alla luce dei documenti, Firenze 1937; W. Paatz, Werden und Wesen der Trecento-Architektur e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ingresso principale è a oriente; poetica è la descrizione della luce solare che entra a dar vita all'anfratto facendo fuggire Messina (la storia ed un documento inedito), Quaderni dell'Istituto di Storia dell'Arte Medievale e Moderna della Facoltà di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 1968), la questione merita di essere riconsiderata alla luce del dibattito critico degli ultimi venti anni.Un in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978 ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Satolli, Orvieto. Il palazzo del Popolo e i suoi restauri, Bollettino dell'Istituto storico artistico orvietano 40-41, 1984-1985, pp. 11-167; P. delle diocesi di Orvieto e di Todi alla luce delle testimonianze archeologiche, Assisi 1995.R. Davanzo
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] pietra), superano il fiume; la maggiore, a destra, mostra una luce di ben m 48,7 e appare come la più grande arcata Padova romana. Saggio di archeologia urbanistica (Pubblicazioni dell'Istituto di archeologia dell'Università di Padova, 7), Padova ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...