CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] della S. Famiglia, senza privare queste di luce e rimanendone isolato, grazie all'adozione della pianta periodo barocco in alcuni appar. sacri eseguiti a Milano, in Contributi dell'Istituto di storia dell'arte medioevale e moderna d. Univ. d. S. ...
Leggi Tutto
MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] 10, 37).
Sono in corso scavi sistematici intrapresi dall'Istituto di Archeologia dell'Accademia Bulgara delle Scienze in collaborazione un teatro di Dioniso.
Gli scavi hanno messo in luce tracce di diverse officine metallurgiche con forni, bacini e ...
Leggi Tutto
MIDA, Città di
C. A. Pinelli
Località della Frigia centrale,posta su un alto e pittoresco basamento tufaceo a forma allungata, nelle immediate vicinanze dell'odierno villaggio di Yazilikaya (da non [...] tempo la tomba del semi-mitico Mida, re della Frigia.
Gli scavi, compiuti per dieci anni dall'Istituto Francese di Archeologia di Istanbul, hanno portato alla luce i resti di una città frigia del V-IV sec. a. C., costruita, in parte, utilizzando in ...
Leggi Tutto
DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] cemento armato con quattro archi aventi ognuno una luce di m 32, con una luce totale di m 134. Partecipò nel 1932al la sede dell'Unione industriale a Torino (1961), il rifacimento dell'Istituto bancario S. Paolo a Torino (1963) e altri di importanza ...
Leggi Tutto
ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] una idea il frammento di un tessellato messo parzialmente in luce durante la guerra del 1915-18, mentre si scavava una dell'agro altinate, in Atti del Convegno per il Retroterra Veneziano, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 1956, pp. 47-56; ...
Leggi Tutto
Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] Nell'angolo N-E della città è stato messo in luce nel 1967-1968 il teatro, scarsamente conservato in elevato, La decorazione architettonica in bronzo nel mondo romano, in Contributi dell'Istituto di Archeologia dell'Univ. Catt. di Milano, II, Milano ...
Leggi Tutto
Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SAN GIOVENALE
K. Hanell
Castello in rovina del XIII sec. nel comune di Blera (Bieda), provincia di Viterbo, a N del torrente Vesca, 5 km a monte dalla sua confluenza [...] sistematici sono stati iniziati nell'autunno 1956 dall'Istituto Svedese a Roma con la collaborazione della Soprintendenza di materiale preistorico, ma sul lato N del Borgo è venuto in luce un regolare complesso di edifici databili circa al 6oo a. C. ...
Leggi Tutto
FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] artista sperimentò nuove soluzioni pittoriche guardando al rapporto tra la luce riflessa e i colori della natura (Poppi, 1984, pp . morì a Reggio Emilia il 14 febbr. 1875.
Presso l'Istituto statale d'arte "G. Chierici" si conservano venti studi che il ...
Leggi Tutto
Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] scoperta, nel 1953 vi intraprese i primi scavi. In seguito l'Istituto d'Archeologia e d'Arte di Tunisi s'incaricò della continuazione degli nel luglio del 1967. Si sono potuti mettere in luce molti quartieri della città.
A K. l'architettura punica ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Biagio (Biagio di Goro)
Cristina Ranucci
Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo artista attivo a Siena a partire almeno dal 1350. Sulla base dei documenti relativi [...] parzialmente sotto uno dei registri pittorici e venuta alla luce durante i restauri degli anni 1961-63 (E pp. 102, 125).
Fonti e Bibl.: L. De Angelis, Ragguagli del nuovo Istituto delle belle arti stabilito in Siena, Siena 1816, p. 24; E. Romagnoli, ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...