FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] Completati i corsi sotto la guida del p. G. Manara, direttore dell'istituto dal 1834 e amico di C. Botta, il F. aveva già maturato o la Chiesa e l'Impero nel IV secolo (1857), Luce e armonia (1858), e Gabriele Chiabrera, letta nella solenne ...
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FILIPPO da Rodigo
Maria Agata Pincelli
Originario di Rodigo nel Mantovano, nacque probabilmente prima della metà del sec. XV. Frate minore dell'Osservanza, appartenne alla provincia di S. Antonio, e [...] Il Monte di pietà mantovano fu presto seguito da simili istituti in altre città d'Italia e al progetto di almeno ibid., n. 5156), mentre diversi anni dopo, nel 1497, vedeva la luce un'altra edizione veneziana, stampata da J. Emerich per L. Giunti ( ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] dal punto di vista icnografico, leggibile solo alla luce di una precisa volontà di caratterizzazione da parte del I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] nazionale.
Questa sua posizione è chiaramente messa in luce da una lettera che il B. scrisse il 4 III, ibid. 1942, pp. 93 s., 512; R. Drago, Cenni sul R. Istituto de' sordomuti..., Genova 1867, passim; G. Ferreri, Il sordomuto e la sua educazione ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] e la storia» (p. 273). Mise così ben in luce la sua idea di paletnologia, cogliendo al meglio l’origine e Il Villafranchiano nei dintorni del Lago di Garda, in Rendiconto del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, 1889, vol. 22, ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] soggiornò dal 1800 al 1804 a Macerata, cominciando a mettersi in luce come oratore sacro.
Trasferito a Roma con l'incarico di 1836)con l'orfanotrofio vescovile ed assegnando al nuovo istituto, affidato ai fratelli delle scuole cristiane, i beni ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] de imitar Iesu Christo et farsi perfetto, chiamata candor di luce eterna et specchio senza macula (Venezia, Stefano Nicolini da Sabbio a prezzi accessibili durante i periodi di carestia. L'istituto continuò la sua attività fino al XIX secolo. Sempre ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] inizialmente dalla morte di Carlo V al 1573, opera che vide la luce a stampa in Roma nel 1632, quindi fino al 1590, fatica inferiori al Collegio Romano. Un anno dopo doveva morire, nell'istituto dove appunto aveva speso le sue migliori energie, il 27 ...
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GIORDANI, Luigi
Francesca Brancaleoni
Nacque a Santa Maria Codifiume di Argenta, nel Ferrarese, il 13 ott. 1822 da Francesco e Gertrude Boriani. Avviato alla vita ecclesiastica, svolse i primi studi [...] laureò in legge ed entrò nell'Accademia dei nobili ecclesiastici, istituto di studi superiori per la preparazione al servizio diplomatico della S la rivolta, era però stato messo in cattiva luce dal responsabile cittadino della polizia che lo aveva ...
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GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] , ma con la data del 1712, poté vedere la luce a Milano la Chorographica descriptio provinciarum et conventuum ff. min descriptio viene segnalato nello schedario bibliografico dell'Istituto storico dei cappuccini a Roma come esistente nella ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...