PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] di superiorità verso gli autoctoni, considerati come distanti anni luce dai colonizzatori europei.
Dopo la fine della guerra, 31 dicembre 1940, Roma 1941; Rapporto sull’attività dell’Istituto per le relazioni culturali con l’estero nel triennio 1939- ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] si sviluppò soprattutto a Siena. Significativo il contrasto sull’istituto assistenziale di S. Maria della Scala. Al suo Della alla sua revisione della storia senese Pecci diede alla luce i quattro volumi delle Memorie storico-critiche della città di ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] Spotorno in una veste più economica, accrescendoli di nuove voci. Videro così la luce i tre volumi degli Elogi di liguri illustri (I e II, Genova 1846 Carlo di Persano…).
Fonti e Bibl.: Genova, Istituto Mazziniano, Autografo, n. 2568; Difesa del ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] il G. ebbe modo di mettere in luce notevoli doti di organizzatore: intraprese capillari iniziative moderna di chiesa come centro delle funzioni sociali di un quartiere, e un istituto per le "figlie abbandonate" dedicato a S. Maria Aprutina; ad Atri ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] dall'attivismo di L. Luzzatti attraverso l'opera dell'Istituto federale di credito per il risorgimento delle Venezie. Con la dell'Archivio Selvatico, conservato presso gli eredi, ha messo in luce la presenza di: 64 lettere del F., divise in tre ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] . Nel maggio dell'anno seguente divenne comandante dell'Istituto di marina, nell'agosto fu promosso alla maggiorità generale (16 maggio 1866), dove ebbe modo di mettersi in luce, divenendo sostanzialmente un sottosegretario e il consulente tecnico di ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] conseguì la libera docenza in storia moderna presso il R. Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento di Firenze; ove che il Comparetti annotò premettendovi un'introduzione. Videro la luce: Le nuvole (Firenze 1881), Le rane (Città di ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] nell’Università di Trieste, dove fu anche direttore dell’Istituto di filologia moderna e preside della facoltà di lettere materialismo storico: una lezione rielaborata criticamente anche alla luce di esperienze e incontri sempre attenti a nuove ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] gli studi di storia patria (11 apr. 1858) e dell'Istituto storico di Francia (27 apr. 1860), nonché le insegne di cavaliere e nessuno chiarì la vera paternità dello scritto. La verità venne alla luce solo quando, nel 1934, I.M. Sacco trovò, fra le ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] di Federico con la grecità ortodossa unicamente alla luce di questa ‒ in parte istintiva e in II. und die Griechen im Königreich Sizilien, in Federico II. Convegno dell'Istituto Storico Germanico di Roma nell'VIII Centenario della nascita, a cura di A ...
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astronomia multimessaggera loc. s.le f. Innovativo approccio di esplorazione dell’universo, che permette di indagare un evento astrofisico attraverso differenti messaggeri, quali onde gravitazionali, onde elettromagnetiche e neutrini. ◆ Ascoltare...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...