PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] libri tre (Venezia, D. Nicolini, 1579) videro la luce (dopo una elaborazione di almeno sette anni, con dedica lettera di Minuccio Minucci a P. P. (1597), in Atti dell’Istituto Veneto di scienze, lettere ed arti. Classe di scienze morali, lettere ed ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] sui rischi di un'invasione francese e mettere in luce la disaffezione dei cittadini verso la patria. Accusato di turco" (o della cristallizzazione di una "fonte"), in Annali dell'Istituto universitario orientale. Sez. romanza, XIV (1972), pp. 287- ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] anche, per circa un biennio (1898-1899), l'Istituto di belle arti di Napoli. In seguito si sarebbe dedicato dell'Associazione nazionalista italiana (ANI), che avrebbe visto ufficialmente la luce pochi mesi più tardi, facevano parte, tra gli altri, ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] s., 784, 786; E. Cristiani, Iltrattato del 27febbr. 1314tra Roberto d'Angiò e la lega guelfa toscana alla luce di nuovi documenti, in Bull. d. Istituto stor. ital. per il Medio Evo, LXVIII (1956), pp. 259-62, 265-67; R. Davidsohn, Storia di Firenze ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] Podestà di Lodi nel 1252, il D. emerge in chiara luce a partire dal 1256.
Egli fino ad allora aveva partecipato alla 1907), 2, p. 398; V. Franchini, Saggio di ricerche su lo istituto del podestà nei Comuni Medievali, Bologna 1912, p. 213; G. Agnelli, ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] 1802. Qui ritrovò il Solari, di cui fu collega nell'Istituto ligure e all'Università, in cui entrò nel 1803 come professore molto apprezzata. Nel novembre dello stesso anno, vide la luce a Milano la sua prima raccolta di improvvisi (Alcuni versi ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] sonetti e cicalate.
Di questa produzione videro la luce a stampa soltanto sei componimenti: Delle lodi dell . granduca di Toscana…, Firenze 1737; Notizie dell’origine ed Istituto della società Colombaria fiorentina in memorie di varia erudizione della ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] comune libertà di giudizio, che ebbe modo di mettere in luce nei numerosi periodici cui collaborò in questo periodo: il Giornale liberale di sinistra, Rivista coloniale, organo dell'Istituto coloniale italiano, il foglio interventista La Patria, ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] grandi ricchezze, come provavano i cospicui reperti venuti alla luce. Da segnalare pure le descrizioni dei ritrovamenti nel storia patria per le province modenesi e parmensi e dell'Istituto nazionale di studi etruschi e italici. Diresse il Giornale ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] , mentre gelosie campanilistiche (i molti soci padovani) e politiche (d'area giolittiana e massonica) gli negarono l'elezione all'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Provato dai molti anni di governo e da alcune vicende personali, come la ...
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astronomia multimessaggera loc. s.le f. Innovativo approccio di esplorazione dell’universo, che permette di indagare un evento astrofisico attraverso differenti messaggeri, quali onde gravitazionali, onde elettromagnetiche e neutrini. ◆ Ascoltare...
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...