Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] nazionale) del partito dei cattolici (la Democrazia cristiana) e il retroterra organizzativo e formativo assicurato Carmen Hernández una giovane, anche lei spagnola, formatasi all’istituto Misioneras de Cristo Jesús, s’incontrarono dopo esservi giunti ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] mostrava che i dipendenti degli istituti autonomi case popolari con giuridica, avevano il compito di assicurare la gestione delle foreste regionali p. 4).
Ma l’intervento del legislatore nazionale non ha interessato soltanto le regioni, estendendo la ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] due da ogni rischio di perdita e assicurava a ciascun di loro una somma annua , di altri, una Giunta d'insurrezione nazionale italiana, la quale il 9 agosto, inviava nomina del C. a segretario dell'Istituto lombardo, gli nega perfino gli arretrati ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] , il controllo di un istituto di credito. Tale autorizzazione si frontiere» fra Stati membri, nel quale è assicurata la libera circolazione non solo delle merci, bensì il 14 luglio invece che nelle feste nazionali tedesche. Anzi, se non li sottopone ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale rimanevano associati e subordinati al Piemonte,Torino 1943, pp. 116-180; V. Pautassi, Gli istituti di credito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961 ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] paesi membri dell'OCSE: la quota spettante alle banche, alle assicurazioni e ai servizi finanziari supera il 44% in Italia, il 26 e l'apertura dei mercati finanziari nazionali alle banche e agli istituti finanziari esteri portano alla formazione di ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] creata nel 1945 che ha raccolto l’eredità dell’Istituto internazionale di agricoltura fondato nel 1905. Inizialmente basata a ’entità dei contributi nazionali alle installazioni e la rappresentatività geografica assicurata dalla presenza di quel ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] e sociologico, ma è anche un movimento nazionale e confessionale, d’una nazionalità (l’ebraica) ch’io non intendo settore bancario; nel ramo assicurativo; nella Camera di preferivano per i maschi l’Istituto collegio «Ravà», una rinomata scuola ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] il C. non trascurò di assicurare alla società nuove e importanti di riservare alle aziende nazionali le commesse ferroviarie.
Caduto : Onoranze al senatore G. C., direttore del R. Istituto Tecnico Superiore di Milano nel sol, di insegnamento, Milano ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] alcuni organi: il r.d. 2 luglio 1926 n. 1131 creava il Consiglio nazionale delle corporazioni; ma esso rimase solo sulla carta. Con legge 18 aprile 1926 dell'Istituto naz. fascista della previdenza sociale, ove aveva dato sviluppo alle assicurazioni ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...