DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] bancario ed assicurativo. Tali posizioni gli servirono poi come trampolino di lancio per il grande balzo a livello nazionale. Certo, e conti correnti (dopo che gli azionisti di questo istituto di credito avevano respinto, nel 1917, una proposta di ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] la nomina a professore di economia presso l'istituto tecnico Sommeiller; nel 1914 ottenne poi la cattedra potesse distruggere la nostra industria nazionale, sia che la risposta da e Il monopolio di Stato della assicurazione sulla vita, Roma 1911) e ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] comitato centrale della Federazione nazionale delle cooperative italiane. Nel affermativamente; senza lo strumento assicurativo, egli sostiene, "si , U. G. Commemorazione, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LXXIV (1940-41), ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] dell'estensione assicurativa ai portatori di asbestosi e di silicosi; nel 1947, al IX congresso nazionale di medicina corsi di perfezionamento per magistrati; nel 1938 l'Istitutoassicuratore unificato gli affidò la direzione del servizio di medicina ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] nazionale nel Regno d’Italia – progenitrice della Banca d’Italia – divenendo poi censore nel 1892 e reggente nel 1894; e fu anche consigliere della Compagnia di assicurazione Novecento, fu consigliere dell’Istituto medico torinese per gli infortuni ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] il marchese A. Della Valle un istituto per fanciulli poveri di cui nel disegno di monopolio delle assicurazioni, etichettandolo come mera religione e per la patria. Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Paler-mo 1984, passim; ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] di pietà di Cremona, un piccolo istituto dove poté acquisire una utile esperienza di presidente di diverse società di assicurazioni marittime di Genova e Trieste e Campilli (diventato presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro), ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] Banca nazionale furono scelti il direttore generale, G. Grillo, e un vicedirettore, F.A. Ponte, mentre il L. assicurò la con lo pseudonimo di Aureus, una rassegna annuale dal titolo Gli istituti di credito in Italia. Fra gli altri articoli, Le banche ...
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GUELI, Vincenzo
Giulia Caravale
Nacque a Catania il 10 dic. 1914 da Raffaele e Anna (Marianna) Mazzarino. Laureatosi in giurisprudenza nell'Università di Roma il 16 nov. 1935, il 10 nov. 1938 conseguì [...] incaricato presso l'istituto di diritto pubblico 1-30), e Analisi giuridica dell'assicurazione sociale, in Le assicurazioni sociali (Scritti vari, I, Lanchester, I costituzionalisti italiani tra Stato nazionale e Unione europea, in Riv. trimestrale ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] Carlo, alla a frequenza di questo istituto giustappose l'attività nel laboratorio paterno. ) ed eseguì per le Assicurazioni generali il palazzo di via un'accesa polemica che si allargò a livello nazionale: su invito dell'Ojetti, intervenne D'Annunzio ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...