il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] (ord. 10 dicembre 1914, n. 337), le assicurazioni (legge 23 dicembre 1917, n. 501), lo chèque di un codice di procedura penale nazionale, per il quale si è dovuto con il precisare le singole norme e gl'istituti.
Bibl.: L. Lucchini, Elementi di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nei sec. IX-XII, pure l'elemento nazionale costituì sempre il nucleo fondamentale e sudditi i Turchi s'impadronirono di Gallipoli, assicurandosi in tal modo il passaggio dall Fonti per la storia d'Italia dell'Istituto Storico Italiano, nn. 23-25 e 61 ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] regime di moderata protezione a favore della produzione nazionale e le assicurò un meno aspro cammino.
Nel periodo 1871- della Comm. di indagini sulle industrie, Roma 1924; Istituto Centrale di statistica del Regno d'Italia, Censimento degli esercizi ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] dell'idea di stato e vaste influenze sull'istituto famigliare.
In queste civiltà primitive non vi è in contrasto con il nazionalismo delle civiltà totemistiche. Sono diritti di tutti quelli che vi appartenevano. Assicurava la pace fra i suoi membri; ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] rafforzato e reso sistematico e uniforme il contrnllo statale sugl'istituti di credito. La crisi bancaria del luglio 1931 aveva di disdetta per motivi gravi e assicura al ministro dell'Economia nazionale larghe possibilità d'ingerenza. Di questo ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] gli azionisti di partecipare all'assemblea generale e da assicurare la rappresentanza in seno al consiglio generale dei gruppi più rappresentativi dell'economia nazionale. Tra i maggiori istituti di credito va ricordato anche il Crédit industriel e ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] organi adatti, quale, ad esempio, la Cassa nazionale per le assicurazioni sociali (regio decreto 30 dicembre 1923, n. cui si sono sviluppati, e sempre più si svilupperanno, tutti gl'istituti di previdenza sociale.
Bibl.: U. Gobbi, Le società di mutuo ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] gli assicurasse sul fiume, a valle di Anversa, diritti simili a quelli dell'Olanda. Gli eccessi d'una campagna nazionalista, pagare gli emolumenti e le pensioni dei ministri dei culti.
Gl'istituti del comune e della provincia sono fra i più tipici del ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] ripreso il progetto di istituire una società di assicurazionenazionale; forti ostilità sollevano gli schemi di noli in oro e divise a 3,5.
Tra gl'istituti di credito il più importante è la Banca Nazionale di Grecia (1841), che nel 1928 trasferì il ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] : "i comuni, le provincie, gl'istituti pubblici civili ed ecclesiastici e in generale degli usi che i Consigli dell'economia nazionale devono compilare e pubblicare (legge 18 aprile fatture stampate; polizze di assicurazioni e, infine, anche ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...