MEDOLAGHI, Paolo
Nora FEDERICI
Matematico e attuario, nato a Firenze il 24 novembre 1873, morto a Roma l'8 luglio 1950. Capo e, infine, direttore generale (1923-36) della Cassa nazionale per le assicurazioni [...] distribuzione dei redditi, in Statistica, n. 2-4,1939).
Bibl.: Paolo Medolaghi, in Giornale dell'Istituto Italiano degli Attuari, 1951; F. P. Cantelli, In memoria del prof. Paolo Medolaghi, Compagnia Tirrena di Assicurazione e Capitalizzazione, 1951. ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] complesso organico di regole e istituti, fondato sull'esigenza di sottoporre aggressivo, il processo competitivo e quindi ad assicurare ai consumatori la quantità e la qualità è esentata dal rispetto delle norme nazionali a tutela della concorrenza e ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] - contano per meno del 2% del reddito nazionale. A differenza di altri sistemi, in particolare , anche se l'istituto della codeterminazione è stato ; i prezzi sono liberi e il coordinamento è assicurato dal meccanismo del mercato; lo Stato fissa il ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di massa, da istituto a fondamento classista 1914, a far approvare dal Parlamento le assicurazioni contro la vecchiaia, le malattie e la un'economia mista sottoposta a un "piano del lavoro" nazionale, che fece adottare al POB alla vigilia della guerra ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] la legislazione promossa da Bismarck in Germania nel campo delle assicurazioni sociali; la sua diffusione è stata poi amplissima, tanto in generale, dell'istituto della parentela che, da un certo punto di vista, è analogo alla nazionalità, nel senso ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] il caso dell'IME (Istituto Monetario Europeo), previsto dal mercato finanziario (credito e assicurazioni) efficiente, ossia capace
Scharpf, F. W., Integrazione europea e Welfare States nazionali, in ‟Rivista italiana di scienza politica", 1996, XXVI, ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Dall'altra parte la Banca riuscì ad assicurarsi come clienti alcuni dei nomi migliori della istituti, la Compagnia finanziaria nazionale del Credit e l'Istituto finanziario nazionale della BNC e la nuova società venne denominata Banca nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] applicabili a problemi e tematiche nel campo delle assicurazioni a opera dei primi scienziati dell’Europa settentrionale studi le viene garantita da organismi amministrativi, dagli Istitutinazionali o, comunque, dai servizi ufficiali di statistica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] assicurazione contro le malattie (precedentemente affrontato su basi volontaristiche).
Due punti meritano di essere sottolineati. In Italia, gli istituti in Italia e le sue difficoltà (1892), in Edizione nazionale delle opere, 1° vol., Bari 1958.
V. ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] di Venezia, di presidente dell'Istituto veneto per il lavoro, di presidente del comitato veneto delle Assicurazioni popolari, di ispettore federale amministrativo della federazione del Partito nazionale fascista di Venezia, di presidente ...
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nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...