Le novità sul DURC introdotte nel 2014
Silvia Martino
Le semplificazioni in materia di DURC introdotte dall’art. 4, d.l. 20.3.2014, n. 34, delineano una riforma di ampio respiro che, a decorrere dall’entrata [...] dagli istituti o sociali, da adottarsi di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e, per i profili di competenza, con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, sentiti l’INPS, l’INAIL e la Commissione nazionale ...
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MISTRANGELO, Alfonso Maria
Matteo Caponi
Nacque a Savona il 26 apr. 1852, da Giacomo e da Caterina Scotto; battezzato con il nome di Marcello Alfonso, trascorse l’infanzia in una famiglia di modeste [...] laici del suo Istituto», di aver soprattutto agli «autonomi» della Lega democratica nazionale (LDN), verso l’azione religiosa sociale, iniziative di della Cassa del clero, una banca cooperativa sorta nell’ambito dell’Associazione di previdenza ...
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Collocamento mirato
Maria Cristina Cimaglia
Il Jobs act riforma il collocamento mirato, perseguendo – come altri legislatori negli ultimi anni – l’intento di semplificarne e razionalizzarne le procedure. [...] ma a quello nazionale. Per quanto . Anche questo istituto è stato scarsamente C., Gli incentivi alle assunzioni delle persone con disabilità, in Previdenza, mercato del lavoro, competitività, realizzato dall’Area Inclusione Sociale di Italia Lavoro.
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] C. aderì alla lista del Fascio nazionale per essere eletto nuovamente deputato nel diventare un pubblico istituto di previdenza?, Camerino 1886; d'histoire écon. et sociale, VII (1978), 9, pp. 22-71. Sul problema della cooperazione: Il movimento ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] accumulato sui diversi aspetti economici e sociali del suo tempo.
La sua prima opera a stampa, apparsa a Torino nel 1837, fu il ponderoso Saggio sul buon governo della mendicità, degli istituti di beneficenza e delle carceri, in cui, mettendo a ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] delle opere sociali: sorse la Federazione nazionale mezzadri e piccoli affittuari; venne data nuova veste giuridica alla Federazione italiana delle casse rurali cattoliche; fu istituita la Confederazione nazionale mutualità e previdenza ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] della Lega, creando all'uopo un istituto affiliato, la Federazione nazionaledelledella morte di Giuseppe Garibaldi, tributate dal popolo di Grosseto, auspice la Società operaia, Grosseto 1887; Previdenza Italia: la questione sociale a Milano dal 1890 ...
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PONTI, Ettore
Claudio Pavese
PONTI, Ettore. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 26 gennaio 1855, primogenito di Andrea, facoltoso industriale tessile, e di Virginia Pigna, appartenente [...] nazionale introducendo anche, primo in Italia, la lavorazione della iuta. Numerose furono anche le provvidenze a vantaggio degli operai: assicurazioni contro gli infortuni, casse di previdenza e sociali per infortuni sul lavoro, istituti per sussidi di ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] scorta dell'esperienza maturata in numerose visite effettuate in similari istituti stranieri e delle notizie desunte , p. 138; A. Cherubini - F. Vannozzi, Previdenza di malattie e malattie sociali dall'Unità alla prima guerra mondiale, Roma 1990, ad ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] istituti privatistici. Già nel Proemio il G. dichiara: "la dottrina delle quel che va inteso come "funzioni o servigi sociali", che non sono solo "il governo politico e di previdenza: ai . Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale…, Roma 1896, p. 1018. ...
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previdenza
previdènza s. f. [dal lat. tardo praevidentia, der. di praevĭdens -entis «previdente»]. – 1. Qualità di chi è previdente, di chi, presagendo le necessità future, prende per tempo le misure adatte a fronteggiarle e superarle, sia...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...