GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] scorta dell'esperienza maturata in numerose visite effettuate in similari istituti stranieri e delle notizie desunte , p. 138; A. Cherubini - F. Vannozzi, Previdenza di malattie e malattie sociali dall'Unità alla prima guerra mondiale, Roma 1990, ad ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] istituti privatistici. Già nel Proemio il G. dichiara: "la dottrina delle quel che va inteso come "funzioni o servigi sociali", che non sono solo "il governo politico e di previdenza: ai . Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale…, Roma 1896, p. 1018. ...
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GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] dell'istituto novarese che da banca di interesse locale divenne un'importante realtà nazionaledella fine degli anni Venti e del decennio seguente, sottolineando, inoltre, la funzione sociale peculiare delle per la sezione previdenza all'Esposizione ...
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previdenza
previdènza s. f. [dal lat. tardo praevidentia, der. di praevĭdens -entis «previdente»]. – 1. Qualità di chi è previdente, di chi, presagendo le necessità future, prende per tempo le misure adatte a fronteggiarle e superarle, sia...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...