Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] giuridico fra lavoratore e datore di lavoro sono irrilevanti ai fini dell’art. 48 [poi 39 TCE e infine 45 TFUE] dai vari sistemi nazionali di previdenzasociale». Già in quella 2006, 147 ss.
Attribuzione: Istituto Centrale per gli Archivi [Public ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Istitutonazionale di igiene, assistenza e previdenza; l'anno successivo continuò a occuparsi dei problemi della cooperazione anche come presidente onorario della Confederazione generale della 1913). Aspetti economici, sociali, politici, culturali. ...
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Le direttive europee sui contratti pubblici
Francesco Cardarelli
Le modifiche apportata dal legislatore europeo alle direttive sui contratti pubblici nel 2014 costituiscono l’espressione di una volontà [...] sistemi in materia di previdenzasociale; analogamente non sono nazionale: ciò a causa della natura limitatamente transfrontaliera dei servizi sociali il favor verso l’istituto) un obbligo di motivazione della eventuale decisione di non suddividere ...
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Laura Calafà
Abstract
La voce contiene un’analisi dei congedi di maternità e paternità regolati dal d.lgs. n. 151/2001 rispettivamente nel capo III e IV (artt. 16 e ss. e artt. 28 e ss. del t.u.). [...] livello nazionale e la prevalenza della «maternità biologica» sulla «maternità sociale»: App lav. III, 21.3.08, n. 1174, pubblicate in La previdenza forense, 2008, 280; Trib. Bari, 9.10.2009, in altrettanto complessi istituti giuridici, regolati ...
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Stefano Vinti
Abstract
Viene esaminata la nozione di organismo di diritto pubblico, analizzando le difficoltà esegetiche in cui sono incorsi gli interpreti nel ricostruirne gli elementi essenziali e nel [...] diritto in cui è sorta.
La definizione dell’istituto è contenuta nell’art. 3, n .3.2009, n. 2369), l’Enpam (Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici, si veda TAR Lazio, Associazione Tecnostruttura delle regioni per il Fondo Sociale europeo, ...
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Giovanni Pino
Abstract
Viene esaminato, per linee generali, il modello di regolamentazione del conflitto nei servizi pubblici essenziali, introdotto dalla l. n. 146/1990, come riformata dalla l. n. 83/2000. [...] anche su tutto il territorio nazionale (si pensi ad uno dell’uomo (la vita, la salute, la libertà); ovvero, quelli cd. sociali (l’assistenza e previdenzasociale sarà garantito (Pino, G., L’istitutodella revoca dello sciopero e il c.d. effetto ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Si analizzano i criteri che, in base al regolamento CE n. 593/2008 (cd. Roma I), permettono di individuare la legge applicabile ai contratti di lavoro con elementi di internazionalità, [...] della sua attività nonché quello in cui è iscritto al sistema di previdenzasociale», preavviso al lavoratore, posto che l’istituto risponde all’esigenza (irrinunciabile) di rispetto a quello assicurato dalla disciplina nazionale (Cass., 4.5.2007, ...
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Martina Conticelli
Abstract
Il servizio sanitario nazionale si compone di diversi sistemi regionali, nei quali la componente pubblica e quella privata si combinano secondo vari modelli.
Tra i fattori [...] della maggior parte degli enti mutualistici e delle casse nell’Istitutonazionaleprevidenza.
Sebbene i pubblici poteri non si preoccupino dell’erogazione delle Liguori, F., Impresa privata e servizio sociale nella sanità riformata, Napoli, 1996; ...
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Ispettorato nazionale del lavoro
Chiara Lazzari
Il contributo mira ad esaminare le novità introdotte dal d.lgs. n. 149/2015 (Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività [...] lavoro e delle politiche sociali, dell’INPS e dell’Istitutonazionale per l’assicurazione Note introduttive, in Id., a cura di, Razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenzasociale e di lavoro, in Nuove leggi civ. comm., 2005 ...
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Stefano Bellomo
Abstract
La voce esamina i principali profili della retribuzione, partendo da quelli caratterizzati da una spiccata centralità e da una riconosciuta importanza storica, quale la retribuzione [...] nazionale, previa consultazione delle parti sociali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale» (art. 1, co. 7, lett. g). La contrarietà delle parti sociali, unitamente alla valutazione delle le forme di previdenza complementare); cfr., ...
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previdenza
previdènza s. f. [dal lat. tardo praevidentia, der. di praevĭdens -entis «previdente»]. – 1. Qualità di chi è previdente, di chi, presagendo le necessità future, prende per tempo le misure adatte a fronteggiarle e superarle, sia...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...