PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Istitutodi studi superiori di Firenze, per compensare le lacune della sua formazione tecnico-artistica. Nel capoluogo frequentò le lezioni di storia di quelle questioni di fisica ottica sull’azione successo all’Esposizione nazionaledi Torino, dove ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] mondo che ci circonda". È in quest'otticadi impegno civile e di riflessione sull'eredità della guerra che il L decorativo sul tema del lavoro per l'atrio della sede dell'Istitutonazionale per la previdenza sociale a Ferrara; a Roma, invece, eseguì ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] una particolare attenzione ai principî di fisica ottica applicata alle caratteristiche del vetro. Grand Hotel, per alcuni edifici del quartiere Coppedè e per l'Istitutonazionale delle assicurazioni, che nel 1927 gli affidò l'esecuzione delle vetrate ...
Leggi Tutto
GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] centr. dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione generale Antichità e belle arti, Istitutidi belle arti (1860-96), b. 11; Il palazzo per la Esposizione nazionaledi belle arti da eseguirsi in Roma, in L'Ingegneria civile e le arti ...
Leggi Tutto
GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] trattatisti e critici d'arte" (p. 5). In quest'ottica si colloca la collana da lui ideata e diretta, dedicata al 1946, p. 303) o di omaggio al proprio maestro (Ricordo di Pietro Toesca, in Rivista dell'Istitutonazionale d'archeologia e storia dell' ...
Leggi Tutto
CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] di "pittura di paesi" all'istitutodi Belle Arti di Napoli. Nel 1834 egli fu scelto dal duca di Devonshire quale accompagnatore - incaricato di Retrospettiva dei Carelli, in VIMostra nazionaledi pittura contemp. "Maggio di Bari" (catal.), Bari 1956, ...
Leggi Tutto
PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] ottica del restauro in stile, nel 1896-97 realizzò a Milano la facciata neocinquecentesca della chiesa di presso l’Istituto tecnico superiore di Milano.
Fonti e Bibl.: Esposizione di Milano 1906. Mostra nazionaledi belle arti. Catalogo illustrato, ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] presso l'Accademia di belle arti, ebbe modo di avvicinarsi, in un'ottica purista, alla pittura quattrocentesca. Come primo saggio di pensionato inviò all'Accademia Atestina la copia del S. Gioacchino cacciato dal tempio (Modena, istituto d'arte A ...
Leggi Tutto
GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] nazionale italiana di pittura del 1861 a Firenze.
Nel 1859, come attestano i suoi stessi scritti (ibid., p. 19), l'artista cominciò a interessarsi a problemi diotticadi A. G., a cura di I. Patrizi, Bologna 1959; I. Patrizi, L'Istituto Gualandi ...
Leggi Tutto
FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] militare a Tirano nel corpo delle guardie di frontiera, ma venne poi trasferito, come operatore cinematografico, all'Istitutonazionale Luce (L'Unione cinem. educativa), a Roma.
Nel 1943 lo "Studio di Giuseppe e Tullio Farabola" fu distrutto dai ...
Leggi Tutto
piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
Rid
s. m. inv. Acronimo di Rapporto interbancario diretto, operazione bancaria tra istituti di credito diversi disposta dal cliente. ◆ Addebiti e rid la nuova vita del Bancomat / L’idea dell’Abi: da semplice «carta» strumento di pagamento...