Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di massa, da istituto a di movimenti monotematici e di gruppi di pressione, mentre diviene più incisiva la presenza di organismi politico-economici e monetari sovranazionali: il partito nazionaledi grande apparato e di massa, in grado di ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] Sud. Ciò era molto importante nell’ottica del leader trentino che voleva creare un grande partito di massa su cui basare la presenza del Comitato di liberazione nazionaledi Reggio Emilia e per un periodo uno dei vicesegretari nazionali della Dc), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] in un’otticadi economia armata, era stato scarsamente efficace proprio in termini di mobilitazione delle secolo di storia italiana, Milano 1999.
Storia d’Italia nel secolo ventesimo, a cura dell’Istitutonazionale per la storia del movimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] tramite l’economia: in tale ottica, la ripresa dell’Europa avrebbe consentito di trovare i mercati necessari per mortali sul luogo di lavoro causati dalla mancanza di misure di sicurezza. Secondo l’INA (IstitutoNazionale delle Assicurazioni), negli ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] gli obiettivi nazionalidi sicurezza che di relazioni internazionali.
Gli istitutidi studi internazionali (l'Istituto Affari Internazionali di Roma, l'Istituto Studi di Politica Internazionale di affrontano, pur da ottiche e con metodologie diverse ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] Onorio III e "rettori e popoli" di Lombardia contro gli eretici, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e in Scritti in onore di Girolamo Arnaldi offerti dalla Scuola nazionaledi studi medioevali, a cura di A. Degrandi et al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] di bilancio del giugno 1862. Sella si poneva in un’otticadi continuità con quanto aveva fatto il Regno di Sardegna durante il ‘decennio di volte modificato, ispirandosi al progetto di Mamiani per l’Istitutonazionale: nel 1875 l’Accademia fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] in Enciclopedia dell’arte medievale, Istituto della Enciclopedia Italiana, 11° vol diottica e di prospettiva. Benché tramandata solo per via manoscritta (cfr. L. Ghiberti, I commentarii, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, II, I, 333, a cura di ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] Sanctis, la natura e la funzione degli istituti tecnici: scuole di cultura generale (come sosteneva il C.) o civili e nazionali" (1887).
Rientravano in questa ottica, ma con un respiro ben più ampio ed una impostazione di rara preveggenza, ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] nel 1872 la Banca nazionale toscana cominciò a dibattersi in sempre crescenti difficoltà finanziarie, di pari passo con l'acuirsi della crisi del Comune di Firenze, la classe dirigente toscana diede vita ad un nuovo istitutodi credito di cui il F ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, ma anche verticale o variamente...
Rid
s. m. inv. Acronimo di Rapporto interbancario diretto, operazione bancaria tra istituti di credito diversi disposta dal cliente. ◆ Addebiti e rid la nuova vita del Bancomat / L’idea dell’Abi: da semplice «carta» strumento di pagamento...