Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] , con la diffusione degli studi di economia applicata e distatistica, le società d’incoraggiamento, i congressi degli scienziati, l’organizzazione di mostre industriali e di concorsi finalizzati al perfezionamento di metodi e strumenti operativi, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] dell’Ufficio del lavoro con la direzione distatistica. Furono uffici attivissimi, pronti a sostenere, d’amministrazione dell’INA (IstitutoNazionale delle Assicurazioni) i membri scelti dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio ...
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Scuola e formazione delle classi dirigenti
Daniele Checchi
Silvia Redaelli
Premessa
Quando si affronta il tema della formazione e selezione delle classi dirigenti, conviene innanzi tutto interrogarsi [...] pari a circa il 57%. Tuttavia in queste statistiche si mescolano tre fattori (istruzione, anzianità e di belle arti, Accademia nazionaledi arte drammatica, istituti superiori per le industrie artistiche, conservatori di musica, Accademia nazionaledi ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] alla cattedra di scienza delle finanze e diritto finanziario dell'istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Genova. nazionale" (p. 17).
Nel 1940, in A proposito dei recenti provvedimenti tributari italiani (in Annali distatistica e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] radici del più tradizionale nazionalismodi matrice radicale.
Il secondo dopoguerra
L’esigenza di programmare l’economia attraverso l’uso di moderne tecniche statistiche trasse alimento dalle prime esperienze di economia pianificata, come quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] oltre a ciò, di economia politica, distatistica o di scienza dell’amministrazione. È il caso di figure niente affatto gestioni di grandi imprese finanziarie come l’Istitutonazionale delle assicurazioni (l. 4 apr. 1912, nr. 305). Si tratta di un’ ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] di usufruire dei vantaggi di una politica nazionalistaIstituto autonomo, un organismo dinamico e concretamente impegnato in un’azione di Notizie sulle condizioni industriali della provincia di Livorno, II ed., in Annali distatistica, s. 4, 1902, pp. ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] nazionalità, in Rivista europea, XIII [1882], pp. 703-720). Dopo la laurea si trasferì a Roma per perfezionarsi negli studi presso la Scuola economico-amministrativa, dove seguì corsi di storia, statistica geografia all’Istituto tecnico di Palermo, ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] Annali universali distatistica.
In questo lavoro Romagnosi si pose il problema di quale fosse il di singole opere sono da segnalare: Della costituzione di una monarchia nazionale rappresentativa (1815 e 1848), a cura di G. Astuti, introduzione di ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] venticinquenne, s'affermò all'Esposizione nazionaledi Torino con il grande organo a a tre tastiere dell'Istituto dei ciechi a Milano (un po' distatistica), ibid., LI (1896), pp. 375 s.; G. T., L'organo della chiesa del S. Cuore di Maria a Torino, ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...