BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] l'ideologia industrialista all'esaltazione della cultura nazionaleeistituto monarchico, inteso come depositario delle conquiste risorgimentali e serio" (A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli e scritti del B. dal 1853 al 1918 è stata curata da U ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] che aveva segnalato al ministro C. Matteucci il "sapere el'abilità" dell'uomo nonché " Istituto giuridico nazionale sul finire degli anni Sessanta.
Nel 1869 la morte della giovane moglie Maria Deciani, madre dell'unica figlia, colpì duramente l'E. e ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] C. quando mulier tutelae officio fungi potest (ad C. 5, 35, 2) e alla l. maioribus, C. communia utriusque iudicii (C. 3, 38, 3); e , Opere giustamente e ingiustamente attribuite a I. D.,in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere,LXI ( ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , Carte Messedaglia, b. 229); venticinque lettere a L. Bodio dal 1879 al 1896 (Milano, Bibl. nazionale Braidense, Carteggio Bodio, in corso di riordinamento) e una lettera a U. Hoepli del 1890 (Ibid., A.E., XV, 14, 59); Firenze, Bibl. naz., Fondo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] C. si batté per aumentare il potere della Parte mediante la continua ed indiscriminata applicazione dell'"ammonizione",l'istitutoL. da C. ambasciatore fiorentino a papa Urbano V e IV, a cura di U. Bosco, ibid. 1942, manoscritto della Nazionale di ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] nazionaliste divenne membro del Consiglio comunale e fu tra i fondatori dell'Associazione coloniale italiana, fusa in seguito con l'IstitutoU. Spirito imperniata sul concetto della corporazione proprietaria e 1983, ad Indicem; C. Ghisalberti, La ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] nazionale interamente nuovo. Era quindi necessario rovesciare l'istituto monarchico, sostegno della "plutocrazia conservatrice ed oppressiva" e fondare l'uguaglianza civile e conservate dalla famiglia, su cui si basò C. Bovio, G. B.nella vita intima, ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] Studi di diritto commerciale in onore di C. Vivante, I, Roma 1931, pp evidenti infiltrazioni nazionaliste ed imperialiste in vita l'istituto nell'interesse della scienza e della cooperazione sono stati assunti dall'O.N.U. come base per la preparazione ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] l'istituto di filosofia del diritto enazionale, ma mediati da quell'agitatore di cultura e novità che fu Sergio Panunzio. L'E. seguì - invece - in modo più esplicito la scia di Romano e di Donati eC. E., cit., pp. VII ss.; A. C. Jeniolo, C.E., ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] e alle sue fonti, rilevando nelle sue dottrine sullo Stato una tendenza pratica enazionale. el'esposizione della prole nella legislazione di Costantino (in Mem. dell'Accademia d. scienze dell'Istituto di Bologna, IV [1909-10], pp. 117-123) il C ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni e partiti, e di denominazioni...