CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] cinquanta militari italiani. Dai C 141 discesero altrettanti soldati americani per l’indipendenza nazionale palestinese e la del più grande istituto assistenziale per anziani 2000, pp. 63-69, 129-139; U. Intini, Craxi. Una storia socialista, Roma ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] . Michaelis, Storia dell'Istituto archeol. germanico, Roma 482; C. Hülsen, Forum Romanum, Roma 1904, pp. 40 s., 128; H. Hartieben, Champollion, sein Leben u. sein archeologo, in L'Osservatore romano, 26 genn. 1937, p. 7; E. Tea, Romanità in C. F., in ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] ed a privati la facoltà di formare scuole ed istituti di educazione", passò poi nell'art. 33 della Carta. Il C. contribuì anche a respingere l'istituto dell'"assemblea nazionale", proposto dalla Commissione dei settantacinque, schierandosi con F. S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] , a cura di C. Antoni, R. Istituto storico italiano per l’età moderna eU. Marelli, Federico Chabod e il Croce storico, Torino s.d. (1954?).
Federico Chabod nella cultura e , Tra Stato autoritario e coscienza nazionale: Chabod e il contesto della sua ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] La Patria el'Unità nazionale. Nel 1873 e Avella, dal riconoscimento dell'istitutoC. Palestina, Rionero in Vulture 1987.
Si veda il numero dedicato al F. dell'Archivio storico per la Calabria e la Lucania, I (1932), con saggi di: U. Zanotti Bianco, E ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] l'intervento di istituti maggiori, quali la Banca nazionale toscana, della quale il C. assumerà la presidenza nel 1872, o il forte Istituto ancora una volta al seguito di U. Peruzzi, ora sindaco di Firenze e capo della consorteria, nonché difensore ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] l'istituto dei ciechi; l'Opera per la fanciullezza abbandonata del sacerdote filorosminiano C. Sammartino; l'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d'Italia, fondata nel 1909 con Fogazzaro, G. Fortunato, U. Zanotti Bianco, L G.E. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] , C. Ampolo, L. Capogrossi Colognesi, L. Cracco Ruggini, L. Berardo, C. Dionisotti).
L. Canfora, Una riflessione sulla koiné eiréne e la prolusione di Arnaldo Momigliano, «Quaderni di storia», 1990, 2, pp. 31-45.
G. Sasso, Sulla genesi dell’Istituto ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] la coscienza nazionale; per le suggestioni esercitate dai nuovi fermenti del dopoguerra, il combattentismo, il dannunzianesimo, il fascismo con l'iniziale tendenza repubblicana (cui lo stesso C. guardò inizialmente con simpatia), e le risonanze ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 3, 103; Tommaseo, 65,26 e 65,27; Lemonnier, 24,31; U. Peruzzi, XII, 42bis; Tordi, 542-49; Rossi Cossigoli, 6, VI; Carteggi vari, 65,33 e 128,55. L'elenco più completo delle opere a stampa lasciate dal C. è in A. Manno, L'opera cinquantenaria della R ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni e partiti, e di denominazioni...