BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] oltre a frequentare corsi d'inglese all'istituto di commercio "Paolo Sarpi". Rivelate assai il palazzo dei Flavi, il B. riportò in luce, oltre a una cisterna a tholos (1913), in , assunto come insegna dal Partito nazionale fascista, e dando inizio a ...
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NOVELLA, Agostino
Maria Luisa Righi
NOVELLA, Agostino. – Nacque a Genova il 28 settembre 1905 da Luigi e da Francesca Lagomarsino.
Dopo la 6ª elementare, iniziò a lavorare in un calzaturificio, per [...] parte del Comitato di liberazione nazionale romano dell’attentato di via e bibl.:Roma, Fondazione Istituto Gramsci, Fondo A. N I rapporti tra Giuseppe Di Vittorio e il PCI alla luce della nuova documentazione d’archivio (1946-1949), in Annali della ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] scientifico e in seguito l’istituto tecnico Giovanni Battista Belzoni di Padova due importanti rassegne romane sulle tendenze artistiche nazionali: «Arte astratta in Italia», organizzata oppure disperse, mettendone in luce il modus operandi, il ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] mossa e sfaldata in virtù del potente effetto della luce sul colore (Valente, 1995, p. 397).
Gesù agli apostoli. L'ultima esposizione cui prese parte fu la I Annuale nazionale del 1948 a Cava de' Tirreni, ove presentò La mancata refezione, Giovedì ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] esposto l'anno seguente nella sala dell'Istituto d'arte di Siena. Nel 1860 del 1865), in quanto mette in luce le sue elaborazioni dei testi figurativi pittura storica e sacra d'Italia all'Esposizione nazionale di Firenze nel 1861, in Arte e artisti ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] di Pisa. Dal 1964 fu direttore dell'istituto di meccanica applicata e dal 1982 alla all'analisi.
Nel 1958 vide la luce la prima pubblicazione del C. in meccanica programmi scientifici del Piano spaziale nazionale, piano alle cui molteplici attività ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] nel 1883, la nomina a prosettore nell'istituto anatomico di Siena, diretto da G. Romiti. il più importante tra quanti videro la luce nel nostro paese; non concepito - 'Accademia dei Lincei e l'Accademia nazionale dei XL) e straniere, venne nominato ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] Vita di Carlo Botta, che vide la luce a Torino nel 1867 (del Botta si -87; Ireali d'Italia diorigine nazionale antichi e nuovi, Torino-Roma 1893 le memorie manoscritte di storia patria" e all'istituto di belle arti della stessa città il suo ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] architettura, passando quindi al Reale Istituto tecnico superiore; durante questi anni suoi lavori (Aria e sole, Ombra, Luce, ecc.), scandalizzò pubblico e critica.
Le e in seguito acquistato dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, dove ...
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Nacque a Genova il 13 febbraio 1869 da Antonio, figlio di Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Eleonora Albano.
Visse fino ai quattordici anni in Svizzera. Rientrato in Italia, frequentò gli [...] relazioni diplomatiche al Reale Istituto superiore di scienze sociali rielaborazione dei principi giusnaturalistici alla luce della svolta impressa da Dionisio , considerato come riassunzione ultima nazionale della secolare vita intellettuale e ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...