FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] alla riflessione teorica e ideologica sull'istituto familiare e sul modello femminile. Il il Neonato nella culla (Bologna, Pinacoteca nazionale), l'Antonia Ghini (Roma, coll. privata di un colore e di una luce carracceschi che ne esaltano la sottile ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] un famoso disegno della Biblioteca nazionale di Firenze; in Carter - ; la terza moglie ne mise alla luce sedici, di cui quattro figlie e . e la sua famiglia, in Atti dell’Accademia del Regio Istituto musicale di Firenze, XXXIII (1895), pp. 33-87; A ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] fu ammesso, come socio corrispondente, all'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti; dal in quegli anni videro infatti la luce i suoi importanti lavori sulle ferite anno.
Gli episodi del Risorgimento nazionale segnarono un profondo mutamento nella ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] professore onorario di pittura dell’Istituto reale di belle arti di Mori dall’isola sono conservati presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma, e i coll. priv.). Dipinse nel 1900 Io sono la luce del mondo, quadro che donò nel 1902 all’ ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] (Sabbadini, 1890, p. 427).
Qualche luce sulla personalità del L. è gettata dal laudibus philosophiae, importante perché prefigura l'istituto dell'orazione inaugurale quale si sarebbe , 478; Firenze, Biblioteca nazionale, Conventi soppressi, B.7 ...
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VECCHIETTI, Girolamo
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1557 da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, scrittore, viaggiatore [...] in Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Rendiconti. Classe di scienze morali, s. 8, XI (1956), pp. 313-345; A.M. Piemontese, Nuova luce su Firdawsī. Uno “Šāhnāma” datato 614 H./1217 a Firenze, in Annali dell’Istituto universitario Orientale di ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] collettiva, insieme al fratello, all’istituto professionale Rizzarda di Feltre. Insieme agli dall’Art club, presso la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma.
Lasciata vivere a Parigi. Ai colori e alla luce di Venezia è ancora ispirata la personale ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] Nel 1906 fu presidente della Federazione nazionale insegnanti medi. Nel 1909 assunse ) nei limiti in cui agisce alla luce di essi, sia nel senso che 1891), a cura di P. Guarnieri, in Annali dell'Istituto di filosofia dell'Univ. di Firenze, III (1981), ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] alla Spezia, dove aveva fondato e diretto il locale istituto di cultura fascista, conferendogli una marcata impronta di centro conservatorismo monarchico-nazionalista, e il 23 settembre divenne ministro dell'Educazione nazionale.
In questa luce si ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] trovano in collezioni private e all’Istituto romano di S. Michele). Di ; quelli per la sala del Lazio all’Esposizione nazionale di belle arti a Milano e per il salone cangiante, steso in rapidi tratti intrisi di luce (come nel trittico La gioia, 1927 ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...