LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] lettere dell'allora R. Istituto di studi superiori di Firenze socio corrispondente, e dal settembre 1968 nazionale dell'Accademia dei Lincei; dal 1967 stampe prima della fine della guerra", vedrà la luce in Studi italiani di filologia classica, n.s., ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] di luceistituto, assumendo dal 1928 al 1938 anche la carica di direttore, fino al 1939). Per la casa editrice Bestetti e Tuminelli di Milano, nel 1926, illustrò i volumi I papi di M. Trivulzio della Somaglia e l’Annuario del regio convitto nazionale ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] luce. Risalgono poi all’arrivo nella capitale i primi saggi pittorici, caratterizzati da un vivace cromatismo, quali La fantesca (1911: Roma, Galleria nazionale da G. Severini (1945-46) e l’Istituto per la solidarietà artistica, volto a sostenere gli ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] le opere del F. venute alla luce negli anni Ottanta e Novanta: le per le vicende storiche e patrimoniali dell'istituto.
Il nome del F. resta oggi Stato 992, prot. 18, n. 6; Firenze, Bibl. nazionale, Autografi Gonnelli, cart. 14, n. 249; Arch. di Stato ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] cultura e dell'arte; socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; socio effettivo dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti sapere filosofico e sapere scientifico, mettendo in luce il carattere solo parzialmente problematico e sostanzialmente ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] di filosofia e pedagogia": 25 edizioni su 30 videro la luce entro il 1915. L'impresa più impegnativa in questo settore, per garantirle un vero respiro nazionale il F. affiancò a questa sua pubblicazione un Istituto per la propaganda del libro, ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] ma finora è venuta alla luce soltanto una perizia del 22 e Alessio. Cenni religiosi, storici artistici, a cura dell'Istituto di studi romani, Roma s.d.; H. Egger, fantasyand reality. Drawings from the Accademia Nazionale di S. Luca in Rome. Concorsi ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] ombre e gli scuri e vi giuoca la luce sul fare del Caravaggio» (Di Marzo, i disegni del fondo Corsini nel Gabinetto nazionale delle stampe, in Bollettino d’arte, s F. Paladino a Noto, in Quaderni dell’Istituto di storia dell’arte medievale e moderna ( ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] migliorare l’assetto dell’industria laniera nazionale, ma pure dei primi scioperi Quintino) anche la creazione di un istituto di credito che recepisse al meglio le della Banca biellese, che vide la luce nel settembre del 1869 (costituita con un ...
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MAZZUCHELLI, Gian Maria (Giammaria)
Paola Lasagna
– Nacque a Brescia il 28 ott. 1707 dal conte Federigo e da Margherita Muzio, vedova di Sciarra Martinengo.
Intraprese gli studi a sette anni, inizialmente [...] dal 1738, le porte dell’Accademia dell’Istituto delle scienze di Bologna, e negli anni che però videro parzialmente la luce solo alcuni anni dopo.
Tra . 1-79; G. Bustico, G.M. M., in Rass. nazionale, LXIII (1941), pp. 528-531; C. Godi, Un equilibrio ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...