BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] inv. da F. Bibiena,raccolte da Pietro Abbati e date in luce e stampate da Giac. Camillo Mercati (front. e 23 tavv. edite collezioni già citate, cfr. le raccolte librarie della Bibl. Nazionale e dell'Istituto di archeol. e storia dell'arte di Roma, e ...
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FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] nell'aprile del 1878 si iscrisse all'istituto di belle arti di Firenze, dove Torino.
Nel 1904 videro fa luce a Milano le sue Visioni genn. 1934; Boll. d'arte del Ministero della Educazione nazionale, XXVII (1934), p. 388; A. Serafini, Musignano ...
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BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] sin dalle origini con sezioni nazionali ed internazionali, retrospettive e contemporanee di tecnici dell'arte ceramica e, nel 1938, in istituto d'arte; di questa pure il B. tenne la romana (che ha visto la luce postumo), dove ha raccolto, coordinato ...
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CORTESE, Federico
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 24 nov. 1829, figlio di Luca, consigliere di prefettura di finanze, e di Rosa Papa. Accanto ai tradizionali studi umanistici, intraprese ben [...] poi, attorno al 1850, all'Istituto di belle arti, dove la a Parigi. La capacità di conciliare effetti di luce all'alba o al crepuscolo, studiati dal ministro C. Correnti, di giurato all'Esposizione nazionale di Parma del 1870, dove sostenne per ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] pittoriche guardando al rapporto tra la luce riflessa e i colori della natura , che ripropose l'anno seguente alla Mostra nazionale di Firenze. Nel 1863 a Bologna espose La Emilia il 14 febbr. 1875.
Presso l'Istituto statale d'arte "G. Chierici" si ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] adatti alla stampa; nel 1931 realizzò per l'IstitutoLuce il documentario L'arte della xilografia in Italia, ; e il suo nome, oltre a comparire in alcune delle principali rassegne nazionali (Sindacali del Lazio del 1932, 1934, 1935, 1937, 1940; delle ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] venne scelto dal re Umberto I per la Galleria nazionale di Capodimonte; nel 1911 L'inverno a San dei giochi di luce. Oltre alle opere ; O olhar italiano sobra São Paulo (catal., Istituto italiano di cultura e instituto culturale italo-brasileiro), ...
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LEVI, Isacco Gioacchino
Federico Trastulli
Nacque a Busseto, presso Parma, il 2 nov. 1818 da Angelo e da Sara Fano. Le prime notizie sulla sua formazione si hanno a partire dagli anni Quaranta, quando [...] Durante il soggiorno torinese il L. si mise in luce grazie alle mostre organizzate dalla locale Società promotrice di entro il 1897.
Raggiunta una fama ormai nazionale, il L. fu nominato socio onorario dall'Istituto di belle arti di Urbino nel 1866 ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] dal 1913 al 1924 assunse la direzione dei Museo nazionale del Bargello, dedicandosi allo studio della scultura fiorentina di direttore riordinò l'istituto fiorentino, curando i nuovi acquisti e riportando alla luce oggetti inediti conservati nel ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] , che influì sull'uso del colore e sullo studio della luce. L'interesse per l'arte antica fu inoltre favorito dalla 1929, p. 4). Nel 1933 prese parte alla prima sindacale nazionale di Firenze e nella primavera del 1934 tenne una personale al Circolo ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...