CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di Adone della Galleria nazionale di Praga, la tutto l'ultimo periodo del C., getta luce il fatto che le undici tele nel soffitto 1968;L. Puppi, Revisioni e divagazioni archivistiche…, in Riv. dell'Istituto naz. d'archeol. e storia dell'arte, n.s., XV ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] professore di disegno presso il Regio Istituto superiore di belle arti, dove Ugo Ojetti indicò come fondamento del nuovo stile nazionale (A Roma e a Torino. Per del palazzo dell’Acqua e della Luce, precedentemente previsto), quale fuoco visivo dell ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] del C.: la luce è limpida, di ragione Venezia, e del S. Sebastiano della Gall. nazionale di Zagabria, probabile parte di un polittico per e d'artisti nei diari di M. Sanudo, in Atti dell'Istituto veneto, CXIX (1960-61), p. 548; R. Pallucchini, ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] 22 genn. 1782 la moglie diede alla luce Francesco. Il L. li effigiò in il L. fu cooptato tra i membri dell'istituto e già l'anno successivo con un motu Rocznik Muzeum Narodowego w Warszawie (Annali del Museo nazionale di Varsavia), XVII (1973), pp. 299 ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] frequentò la scuola dei capimastri all'istituto tecnico "Carlo Cattaneo" e nel Triennale realizzò, anche, il Soffitto a luce indiretta per l'atrio del palazzo dell' 1940, pp. 373 s.; Prima Mostra nazionale d'arte contemporanea (catal.), Milano 1948, ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] per il diverso incidere della luce e dell'ombra.
Inoltre una del Louvre, al Gabinetto nazionale delle stampe di Roma, all Gori Montanelli, Giudizio sul B. architetto, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, Roma 1961, pp. 20 17- ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] Merano); finché nel 1939 venne comandato all'Istituto d'arte di Roma. Comunque, a "solitario" illumina di luce discreta la meditazione dell' luglio 1963; A. Mezio, in Catalogo della I Biennale nazionale d'arte contemporanea di Bari, Bari 1963; Id., ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] .
A Brera si mise subito in luce ottenendo lusinghieri successi: un suo Coriolano S. Maria dell'Anima (chiesa nazionale tedesca), opera che gli procurò disegno, molto più tardi trasformata nell'attuale istituto d'arte "De Fabris", statale.
Morì ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista (Trieste, Sala della Ainu, edito, nel 1942, dall'Istituto italiano di cultura di Tokyo. Nello stesso Sud, ma che non vide mai la luce; parte del materiale fu tuttavia utilizzato per ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] , 1888) una Madonna col Bambino ora all'istituto Stadel di Francoforte, dove è giunta nel 1830 costantemente, vengono successivamente in luce le Madonne della Pinac. Sabauda collezione Bergui di Alba e del Museo nazionale di S. Matteo a Pisa e della ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...