CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] iniziativa presa nel 1936, per conto dell'Istituto per gli studi di politica internazionale, da A alla nomina a socio nazionale dell'Accademia dei Lincei . La Politica di Paolo Sarpi ha visto la luce nel 1962 (Venezia-Roma). Le Lezioni di metodo ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , e per metterne invece in luce la coerenza dei fini politici, non , si appassionò alla storia dell'istituto; frutto delle ricerche su materiali 1860-61 e 1865-78. Presso la Biblioteca nazionale di Firenze si conservano lettere del C. a ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] il fenomeno di Zeeman e la rotazione magnetica anomala dei piano di polarizzazione della luce, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di scienze fisiche 1936, in seno al Consiglio nazionale delle ricerche l'Istituto di elettroacustica con sede nell' ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , responsabile del Comitato di liberazione nazionale (CLN) per l’Alto Verbano Parliamo di donne premiato dall’Istituto del dramma italiano (IDI), ideologicamente. Occorre pertanto riportare alla luce quanto censurato dalla cultura accademica. ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] gli effetti di luce artificiale, sia 1830, pp. 81-86; G. Sardini, Sulle origini dell'Istituto lucchese di belle arti, in Atti d. R. Accad. 651; E. Mauceri, Un quadro di P. B. nel Museo Nazionale di Messina, in Cronache d'arte, I (1924), pp. 224 ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] pochi noti, hanno fatto luce anche sulla famiglia (Ulivi, praticha di geometria (Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Palat. 577) attribuito e la sua Divina proportione, in Rendiconti dell’Istituto lombardo, Accademia di scienze e lettere, classe di ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] umanistica, letti però alla luce di una ferma coscienza religiosa autografo (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., , statue e monete: uno studio cinquecentesco, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] La boje", che il F. assurse a notorietà nazionale. I contadini mantovani, da lui difesi, vennero del governo Crispi, si mise in luce come una presenza di spicco del gruppo prestò poi, più di altri istituti del codice, alla giustapposizione tra ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] si diramava soprattutto tra i custodi degli istituti di pena.
Dalle carte processuali, Palermo 1891), dove metteva in luce l'estrema povertà delle terre popolare, poi raccolti nel volume Per la economia nazionale e per il dazio sul grano (Roma 1901 ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] testamento. Alcune di queste opere videro la luce solo nel sec. XVII. L'elenco in un vecchio catalogo della Biblioteca nazionale di Parigi con il n. G. Favaro, Galileo e l'A., in Atti dell'Istituto veneto di scienze lettere ed arti, CI (1942-43), ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...