Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] poi votata, che proclamava il debito pubblico "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare molti ad appoggiare la Repubblica a un istituto che si sapeva pilastro del deposto guerra, venne in luce, insieme con la disorganizzazione ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] 'Accademia dei Lincei, e nazionale nel 1957; nel 1953 Città di Castello 1914). Postumi videro la luce la voce Mura e Fortificazione, C. Sanctis e ad altri). Per i rapporti del F. con l'Istituto dell'Encicl. Italiana, vedi Roma, Ibid., Arch. storico, ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] di lui ora quello della guerra nazionale: probabilmente fu proprio per far convergere C., per il quale l'istituto della proprietà privata andava corretto per la politica cavouriana, già venuti alla luce nelle riunioni politiche tenute a Torino dagli ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] in borsa e conservava l'istituto dei libri tavolari sulla proprietà ad allora; successivamente videro la luce le sue lezioni universitarie: I titolidi fu nominato professore emerito e nel 1967 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
L'A. morì a ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] chimico davanti all'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna; ad essi si uni G si rese iniziatrice di una commemorazione nazionale tenuta all'università di Roma da G la condensazione, per azione della luce, dei chetoni alifatici a dichetoni, ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] per il diverso incidere della luce e dell'ombra.
Inoltre una del Louvre, al Gabinetto nazionale delle stampe di Roma, all Gori Montanelli, Giudizio sul B. architetto, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, Roma 1961, pp. 20 17- ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] ad insegnare a Vicenza all'Istituto tecnico pareggiato che era stato Zion aveva messo in luce il pensiero di scrittori ,Roma 1937; A. Niceforo, Commem. di R. B. all'Accademia Nazionale dei Lincei, seduta del 14 apr. 1951 (Rendiconti morali, s. VIII ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] filosofia critica della storia considerata alla luce dei valori: al di là di e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Firenze 1925; della pratica, in Atti dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, LXXII (1977-78), pp. 297-305; ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] Merano); finché nel 1939 venne comandato all'Istituto d'arte di Roma. Comunque, a "solitario" illumina di luce discreta la meditazione dell' luglio 1963; A. Mezio, in Catalogo della I Biennale nazionale d'arte contemporanea di Bari, Bari 1963; Id., ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] 'ottobre di quell'anno, il collegio nazionale, sorto in luogo di quello dei gesuiti pur non osando toccare l'istituto della proprietà privata, pur in seconda istanza.
Pure nel 1870 vide la luce un'altra opera storica, La teorica delgiudizio. Lettere ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...