Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] araba, insegnare prima (1935) all’Istituto universitario orientale di Napoli, per un giudizio storico come ‘monte di luce’ della sapienza e bellezza orientale, a rinunziare alla loro ristretta sovranità nazionale. […] Resta, esaltante o deprimente ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Stefano, poi a Torino, presso un istituto privato, quindi il ginnasio inferiore presso i Nel luglio si iscrisse al Partito nazionale fascista (PNF), per poter Christopher Dawson e George Macaulay, diede alla luce, in estate, Paesi tuoi, il romanzo ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] rigida disciplina dell'istituto e con l' lui diretto; sulla Lombardia videro la luce più di cento appendici, oltre a Verdi e il lecchese A. G., in Atti del Quinto Congresso nazionale di studi manzoniani, Lecco… 1961, Lecco 1963, pp. 173-185 ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] Tale spirito animò la rivista Russia, che vide la luce nel 1920, fu edita, non senza difficoltà, cose" (S. Graciotti, A L.: il suo Istituto di slavistica di Roma, in Studi in onore Milano 1954) e il premio nazionale del presidente della Repubblica, ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] a Venezia misero in luce la tendenza del L indirizzato a Lorenzo Cretico); Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. lat., cl. anima nei Dialoghi intitolati al Bembo, in Annali dell'Istituto di filosofia della Facoltà di lettere e filosofia dell' ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] Emanuele.
Socio linceo dal 1956, dell’Istituto Parnassós (Atene), dottore honoris causa dell , Rococò: concetti e termini, in Accademia nazionale dei Lincei, Problemi attuali di scienza e solo quando, alla luce degli orientamenti acquisiti nella ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] , fu iscritto all’Istituto tecnico commerciale Vittorio Emanuele cenni in alcune poesie (Era il paese della luce d’oro) e in alcune prose, come 279-299; L’epifania del desiderio, Atti del convegno nazionale… 1990, a cura di R. Abbondanza - M. Terzetti ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] il C. celebra lo splendore della natura radiosa e della luce, si riferiscono non tanto a Niccolò o a Borso d' Bibl. nazionale di Napoli). Incerta è l'attribuzione al C. di una raccolta di dieci prose volgari contenuta nel cod. 2 dell'Istituto della ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] p. 804) il quale ha anche fatto luce sui legami tra il G. e l Canzoniere ed epistolario (dal cod. XVII.1 della Bibl. nazionale di Napoli), a cura di G.B. Bronzini, in Toscano, Della vita, virtù, miracoli ed istituto di s. Francesco di Paola, Venezia ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] regolamentandola con l'istituto della censura preventiva spirituale del romano pontefice, che vide la luce a Napoli nel 1849 e che, 219, 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana, Bologna 1929, I, p. 77; II, pp. ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...