Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] comici latini, in Id., “Sole nuovo, luce nuova”. Saggi sul rinnovamento culturale in Dante, (1978), Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana ( pp. 81-270; già in «Memorie dell’Accademia nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] opera postuma data in luce dal proposto Gian-Francesco Mansi:
Carteggi con Mansi… Marmi, Ed. nazionale del carteggio di L.A. Muratori, 28° Domenico, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 69° vol., Roma ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] degli accademici che vide la luce nel 1567. Un corpus che la consacrazione a livello nazionale dal fiorentino Lionardo Salviati Heroic virtue and love in the "Pastor fido", in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti, CXXXII (1973-74), ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] titolo di collana "I contemporanei italiani. Galleria nazionale del secolo XIX". Del 1861 è il primo sanscrito e zendo presso l'Istituto di studi superiori di Firenze. varie raccolte di novellistica popolare alla luce di un metodo che derivava dalla ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] era incaricato dall'organizzazione della guardia nazionale nei dipartimenti del. Rubicone e d'estetica, Del Bello, che vedrà la luce nel 1808; rinsaldò la sua amicizia con Canova venne nominato socio corrispondente dell'Istituto e lo raggiunse la ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , e per metterne invece in luce la coerenza dei fini politici, non , si appassionò alla storia dell'istituto; frutto delle ricerche su materiali 1860-61 e 1865-78. Presso la Biblioteca nazionale di Firenze si conservano lettere del C. a ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , responsabile del Comitato di liberazione nazionale (CLN) per l’Alto Verbano Parliamo di donne premiato dall’Istituto del dramma italiano (IDI), ideologicamente. Occorre pertanto riportare alla luce quanto censurato dalla cultura accademica. ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] lo trovasse disponibile, fosse il prestito nazionale o la stesura di bollettini da sé medesimi - tendente a mettere in luce con la divulgazione di documenti della Compagnia frustrata l'aspirazione di passare all'Istituto di studi superiori, finché C ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] al '98 il C. prosegue i suoi studi, sino alla prima classe ginnasiale a Spoleto presso il Collegio nazionale Umberto I, istituto laico, che non scalfì in ogni modo la sua formazione religiosa d'origine famigliare. Fu volenteroso e appassionato attore ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] tristezza.
Iscrittosi nel 1927 presso l'istituto romano Torquato Tasso, dal 1932 proseguì militare del Comitato di liberazione nazionale. Operò nel Volterrano e nell e a Il Nuovo Corriere). Vide la luce in quell’anno, presso i Fratelli Fabbri ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...