DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] reazioni fotochimiche fra benzofenone e acido butirrico (Azione della luce su benzofenone ed acido butirrico, in Gazz. chim. Guerci, che dopo la laurea aveva lavorato presso l'Istitutonazionale medico farmacologico Serono.
Verso la fine del 1927, ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] 64; Benedetto Croce e la critica d'arte, in Rivista dell'Istitutonazionale d'archeologia e storia dell'arte, I [1952], pp. 328- . Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp. 467-474), vide la luce postuma.
Il G. morì a Roma il 4 genn. 1995.
I più di ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] sett. 1932.
Passato alle dipendenze dell'Istitutonazionale fascista della previdenza sociale (INFPS) il 1 Variazioni di volume e di dinamica cardiaca in clinica esaminate alla luce della "legge del cuore", in Minerva cardioangiologica, VI (1958), ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] 6 apr. 1803 lo nominò fra i sessanta membri dell'Istitutonazionale.
Il F. morì a Milano, per "febbre biliosa", e di una dedica al Melzi.
Nel 1809 a Bologna vedrà la luce postumo un lavoro minore, Abbozzo della polizia del regno longobardico nei due ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] interessante lettura del canone teatrale britannico alla luce della grandezza e decadenza della borghesia di . Gentile - G. Longo, La presidenza di C. P. all’Istitutonazionale di cultura fascista (1940-1943), in Storia contemporanea, XXIV (1993), ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] una struttura in cemento armato, dominata da un raffinato studio della luce e del colore.
Il palazzo delle Poste e Telegrafi a d'abitazione dell'Istitutonazionale fascista per la previdenza sociale e dell'Istitutonazionale delle assicurazioni a ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] numero, cui avevano collaborato più di 80 città, vide la luce nel novembre 1906; la pubblicazione continuò negli anni successivi, dando cui assunse poi la presidenza. Costituito nel 1928 l'Istitutonazionale di economia agraria (INEA), il G. vi ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] Montebruno, morta l'anno seguente poco dopo aver dato alla luce Caterina Maria, figlia amatissima dal G., poi andata in sposa Nel dicembre 1805 era stato chiamato a far parte dell'Istitutonazionale ligure; vi presentò la memoria Dell'uso e abuso de ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] ricerca di effetti drammatici ottenuti mediante il trattamento della luce. Entro il 1705 eseguì la tela col Miracolo di . 112 s., 215 s.; P. Petraroia, V. L., in Riv. dell'Istitutonazionale d'archeologia e storia dell'arte, s. 3, IV (1981), pp. 279 ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] avrebbe visto la luce soltanto alcuni anni dopo (Fichte. Studio critico sul filosofo del nazionalismo socialista, Città di chiamarlo, con la Sicilia ormai invasa, a presiedere l'Istitutonazionale di cultura fascista. Lasciata la moglie nell'isola, ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...