DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] lo trovasse disponibile, fosse il prestito nazionale o la stesura di bollettini da sé medesimi - tendente a mettere in luce con la divulgazione di documenti della Compagnia frustrata l'aspirazione di passare all'Istituto di studi superiori, finché C ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] al '98 il C. prosegue i suoi studi, sino alla prima classe ginnasiale a Spoleto presso il Collegio nazionale Umberto I, istituto laico, che non scalfì in ogni modo la sua formazione religiosa d'origine famigliare. Fu volenteroso e appassionato attore ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] tristezza.
Iscrittosi nel 1927 presso l'istituto romano Torquato Tasso, dal 1932 proseguì militare del Comitato di liberazione nazionale. Operò nel Volterrano e nell e a Il Nuovo Corriere). Vide la luce in quell’anno, presso i Fratelli Fabbri ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] E. Benvenuti, A. M. alla luce delle sue lettere, in Arch. trentino quarantottesco e alcune lettere di A. M., in Rassegna nazionale, 16 ott. 1912, pp. 536-548; C M. traduttore di Schiller, in Annali dell'Istituto di lingue e letterature germaniche, IV ( ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] ), in FM. Annali dell'istituto di filologia moderna dell'Università di A. Bartoli, I manoscritti italiani della Biblioteca nazionale di Firenze, I, Firenze 1879, pp. n. 3; L. Di Francia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] della sistemazione della biblioteca dell'istituto di belle arti, dove biblioteca Lucchesi Palli, sezione della Nazionale di Napoli, incarico che portò di poesie Canzone e ariette nove vide la luce nel 1916 sempre presso Ricciardi. Vi si legge ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] Firenze per frequentarvi i corsi che A. Bartoli teneva all'Istituto di studi superiori, dove ebbe a docenti D. Comparetti, emiliano, del Risorgimento nazionale, che si pubblicò . L'anno successivo videro la luce i suoi Ritratti e studii moderni ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Fallito quest’ultimo, si iscrisse all’istituto Omar di Novara, per diplomarsi per il confino ed espulso dal Partito nazionale fascista. Ebbe la sua rivincita il – vi si riconobbero in una cattiva luce.
Iniziò una stagione di riconoscimenti appaganti ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista (Trieste, Sala della Ainu, edito, nel 1942, dall'Istituto italiano di cultura di Tokyo. Nello stesso Sud, ma che non vide mai la luce; parte del materiale fu tuttavia utilizzato per ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] dell'opera. Il cod. Lat. 8682della Biblioteca nazionale di Parigi (ff. 84, sec. XVI) (composizione, poteri, competenze, funzioni) di ogni singolo istituto dell'ordinamento costituzionale romano: tribù (I 17), comizi potesse far luce sulla norma ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...