DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] Emilia, dove frequentò anche i laboratori dell'istituto, diretti da G. Vassale, nei quali per la guerra nazionale, mutatasi poi in Opera nazionale per l'assistenza ideò metodi che permettevano di mettere in luce lesioni delle fibre nervose in fase di ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] a dirigere la cattedra e l'istituto di clinica oculistica ed era stato incaricato del lattante, in Atti del IV Congresso nazionale di nipiologia…, Trieste… 1935, Varallo Sesia 1940 magistrale sintesi, condotta alla luce delle moderne conoscenze dell' ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] titoli fu nominato direttore dell'istituto di radiologia medica dell'ospedale del comitato direttivo centrale della Lega nazionale per la lotta contro il cancro reazioni del temperamento individuale alla luce delle moderne leggi della biologia, ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] attualità.
Nel 1775 vide la luce a Parma, per i torchi la Società italiana e le Accademie dell'Istituto di Bologna, la Reale di Madrid italiana delle scienze, IX (1802), pp. I-XX; Edizione nazionale delle opere di L. Spallanzani, parte I, V, Carteggi ...
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LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] Il 16 ott. 1494 videro la luce a Firenze, presso A. Miscomini, 3, pp. 1419 s., 1433 s.; Firenze, Biblioteca nazionale, Poligrafo Gargani, 1139, schede 91, 93; P. L. e la sua biblioteca, in Atti dell'Istituto veneto di lettere, scienze e arti, CXLII ...
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FIESCHI, Aminta
Massimo Aliverti
Nacque a Vescovato (prov. di Cremona) il 6 luglio 1904, da Roberto, medico condotto, e da Antonietta Cicognini. Allievo del collegio "Ghislieri", si laureò in medicina [...] Ferrata, dopo la laurea rimase in questo istituto, ove iniziò la sua carriera universitaria: fu dell'attività didattica e che vide la luce a Padova nel 1984. Aveva inoltre curato F. fu relatore a convegni nazionali e internazionali: in particolare, ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] dei vari segni e sintomi, la loro interpretazione alla luce della ragione e delle conoscenze anatomo-patologiche: era, dell'istituto e inventario dell'archivio, a cura di C. Lodolini Tupputi, Roma 1992, ad ind.; Diz. del Risorgimento nazionale, III ...
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DEL VECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] era trasferito, nel 1939, con una tesi elaborata presso l'istituto di igiene, allora diretto da D. De Blasi, che ebbe modo di mettere in luce le sue capacità di organizzatore; che illustrò in numerosi congressi nazionali e internazionali e in alcuni ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] 1796, di chirurgo della guardia nazionale cisalpina, di membro della Società poterono poi mettere in luce l'importanza della scoperta 2, II (1849), pp. 169-180; P. Canetta, Storia del Pio Istituto di S. Corona di Milano, Milano 1883, p. 94; G. Ovio ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...