PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Las Casas, videro in seguito la luce articoli sul peruviano Bartolomé Herrera e 1970), dirigendo per un certo periodo l’Istituto di studi storico-religiosi con l’annessa Scuola all’ANPUR (Associazione Nazionale dei Professori Universitari di ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] 1797) mise in buona luce il B. presso il . Sacchi, pubblicò venticinque volumi. L'Istituto lombardo di scienze e lettere lo ebbe Trivulzio, Milano 1927, pp. 180, 181, 225; I comizi nazionali in Lione per la costit. della Repubbl. ital., a cura di ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] le costituzioni dei lucchesi e l'istituto si sarebbe chiamato Congregazione della Madre condotta dal somasco Agostino Ubaldini, mise in luce la buona fede di G. e i delle Scuole pie, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, s. 6, XI (1935 ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] di intensa attività di studio, durante i quali videro la luce le sue più importanti pubblicazioni, con l'ambizioso programma di Nazionale nel dicembre 1933.
Sempre in quegli anni tenne anche lezioni di teologia missionaria al Pontificio Istituto di ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] . Guano); il I congresso liturgico nazionale (Genova, 1934); l'insegnamento di filosofia presso l'istituto Vittorino da Feltre (1926-27) contenuti di una futura riforma della diocesi alla luce delle indicazioni dei documenti conciliari; in secondo ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] regolamentandola con l'istituto della censura preventiva spirituale del romano pontefice, che vide la luce a Napoli nel 1849 e che, 219, 223 ss., 228, 252; Carteggi di C. Cavour (ed. nazionale), La questione romana, Bologna 1929, I, p. 77; II, pp. ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] le opere del F. venute alla luce negli anni Ottanta e Novanta: le per le vicende storiche e patrimoniali dell'istituto.
Il nome del F. resta oggi Stato 992, prot. 18, n. 6; Firenze, Bibl. nazionale, Autografi Gonnelli, cart. 14, n. 249; Arch. di Stato ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] potrebbero proiettare molta luce sull'atteggiamento filogiansenistico Sicilia prendeva corpo negli istituti gravitanti attorno all'antico scritti una copia non autografa è posseduta dalla Bibl. nazionale di Palermo: XII F 5 (Opere inedite), la ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] a farne parte come socio nazionale della terza classe, detta di vari anni, vide la luce anche grazie alle continue insistenze tav. XXXV n. 82. Vedi anche O. Mastroianni, Il R. Istituto d'incoraggiamento di Napoli…, 1806-1906, Napoli 1906, p. 189 e ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] recentemente riportati alla luce, che l' "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medioevo, LIII (1939), pp. . Vincenzo al Volturno, in I Congresso nazionale di archeologia medievale, a cura di S ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...