Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] si rivelarono assai utili, facendo luce su molti aspetti fino ad come Nkrumah e un piccolo gruppo di donne nazionaliste in numerosi territori. Ma a un livello di la Banca Mondiale e i suoi vari istituti sussidiari. Le prospettive per l'Africa nei ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] scala europea hanno finito col metterne in luce non meno i fattori di differenziazione che di riforme, che erodessero gli istituti dell’assolutismo, estendendo a una morale in quanto membro di un corpo nazionale, destinato, per sussistere, ad assumere ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] da danni o da restauri.
Per incarico dell'Istituto Archeologico Germanico l'allievo di O. Jalm, F Il S. Mattei con le Muse al Museo Nazionale Romano e i frammenti affini delle Catacombe di su questa base mettono in luce tante e tali affinità sia ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ed operano fianco a fianco tanti istituti scientifici stranieri". La sfida del Sella nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La per formare un vero cammino di luce [...]. Sembra rinascere sotto i nostri occhi ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] fu nominato prorettore del liceo Maria Maddalena di Breslau, istituto del quale divenne rettore nel 1793. Accanto alla traduzione alla luce del suo rapporto con il cristianesimo, per un altro entro la cornice dei suoi ideali politici nazional- ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] vicario ad accusare l'assistente nazionale della FUCI presso i suoi e la biblioteca personali sono presso l'Istituto Paolo VI di Brescia che ha pubblicato Luongo, Roma 1998, pp. 461-506.
Paolo VI una luce per l'arte, a cura di E. Brivio-M. Ferrazza ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] i sacri diritti della loro indipendenza nazionale; tu che li hai fatti trionfare ristampa dell’opera curata dall’Istituto italiano per gli studi filosofici studi sul conte di Cavour, che vide la luce postumo per cura di Adolfo Omodeo (Bari 1936) ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a costruire insieme un’unica Chiesa nazionale, decise nel 1865 che era che l’Esercito della salvezza mette in luce e incarna nella sua attività è la ma come opera indipendente, si colloca l’«Istituto di formazione evangelica e documentazione» (Ifed), ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] o cerimonia o discorso; nessun lutto nazionale, né funerali di stato o medaglia Schlesinger, allora presidente dell’istituto di credito in questione, che dell’identità fra i due personaggi.
Alla luce di tali considerazioni, il celebre messaggio del ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] primo luogo in questa luce vanno considerati la C. I. sono di qualche interesse, Firenze, Bibl. nazionale, Magliab., cl. XXV, cod. 49: F. A. Rossi, L'elezione di C. I, in Atti del R. Istituto veneto di lett., scienze ed arti, s. 7, I (1889-90), ...
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rete d'impresa
(Rete d'impresa) loc. s.le f. Forma di associazione tra due o più imprenditori attorno ad un progetto condiviso, regolabile attraverso l'istituto giuridico del contratto di rete. ◆ Non è possibile quantificare con certezza il...
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...