BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] religionedi magistero di Roma e venne assunto dall'IRI. Qui si occupò dapprima del settore problemi del lavoro, quindi della formazione dei quadri manageriali presso l'IFAP (Istituto raccolti in Opere 1945-1964 (Torino 1966). Su di lui sirimanda a ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] consapevole della importanza essenziale di questo istituto per la vita religiosa non potendo negare la necessità della Religione, pensarono spegnerne gli effetti salutari, del SS. Cuore di Gesù e di Maria, le Opere per la propagazione della ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] di Telesio, Campanella e Vico, il G. fu un "accanito chiosatore" delle operedi un disegno di decentramento di larga autonomia amministrativa.
Nel quadro del riordinamento dell'amministrazione degli istitutidi Mazzonis, Per la religione e per la ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] all'università di Firenze, dove ebbe l'incarico di storia delle religioni presso l'Istitutodi studi superiori. in Boll. della Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XLVIII (1951), pp. 217-227; P. Scoppola, L'operadi U. F. e di G. Genocchi per il ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] opera sia di pittura che di scultura, la quale in modo degno delle gloriose tradizioni dell'Arte Sacra in Italia, meglio associ al sentimento della religione 1906, p. 212; Opere pie e opere d'arte. Gli affreschi di P. G. all'Istituto S. Paolo, in ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] inoltre dimenticata l'attività filantropica del F., indirizzata all'Istituto dei sordomuti, sorto nel 1850per iniziativa del Comune, libertà di stampa e la censura ecclesiastica. Dialogo; nel 1860a Bergamo I preti e la politica; nel 1861 Religione e ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] di Venezia. Nel 1846 eseguì un'altra operadi grande successo, la Vergine, riprodotta in un'incisione donata ai soci dell'Accademia di
Oltre alla cattedra di scultura all'Accademia di Venezia, il F. fu direttore dell'Istituto accademico dal 1879 al ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] diopere, conosciute e non, di altri grandi maestri quali Palestrina, Pergolesi, Corelli e di altri meno noti quali Orlando diDi una possibile futura religione, ibid. 1924; Alcune osservazioni sul paesaggio del popolo cinese, in Arch. it. di ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] nel 1789.
Di tale opera si conoscono due religione dell'uno, e dell'altra" (ibid.). A causa dell'ingenuità del vescovo, la diocesi di Pistoia e Prato era divenuta "il ricetto dei mal contenti, degli sfratati, e degli esteri". Il nuovo istituto ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] p. G. Manara, direttore dell'istituto dal 1834 e amico di C. Botta, il F. aveva di Savona, seguito soprattutto dai giovani, per il contenuto delle sue orazioni, in cui "insegnava la religione civica, che fece arricchire diopere letterarie, ma anche ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....