CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] consapevole della importanza essenziale di questo istituto per la vita religiosa non potendo negare la necessità della Religione, pensarono spegnerne gli effetti salutari, del SS. Cuore di Gesù e di Maria, le Opere per la propagazione della ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] all'università di Firenze, dove ebbe l'incarico di storia delle religioni presso l'Istitutodi studi superiori. in Boll. della Deputaz. di storia patria per l'Umbria, XLVIII (1951), pp. 217-227; P. Scoppola, L'operadi U. F. e di G. Genocchi per il ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] inoltre dimenticata l'attività filantropica del F., indirizzata all'Istituto dei sordomuti, sorto nel 1850per iniziativa del Comune, libertà di stampa e la censura ecclesiastica. Dialogo; nel 1860a Bergamo I preti e la politica; nel 1861 Religione e ...
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FAGNONI, Michelangelo
Carlo Fantappiè
Nacque il 28 maggio 1740 da Romano e Maria Domenica Paccagnini a Orsigna, castello della montagna pistoiese. Ricevuti i primi rudimenti della grammatica dal parroco [...] nel 1789.
Di tale opera si conoscono due religione dell'uno, e dell'altra" (ibid.). A causa dell'ingenuità del vescovo, la diocesi di Pistoia e Prato era divenuta "il ricetto dei mal contenti, degli sfratati, e degli esteri". Il nuovo istituto ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] p. G. Manara, direttore dell'istituto dal 1834 e amico di C. Botta, il F. aveva di Savona, seguito soprattutto dai giovani, per il contenuto delle sue orazioni, in cui "insegnava la religione civica, che fece arricchire diopere letterarie, ma anche ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] nel Saggio intorno alla dialettica e alla religione del Gioberti (Oneglia 1847). Gli istitutidi S. Dorotea e del beato Leonardo vennero peccato.
Intorno al 1855 a Mornese, nella diocesi di Acqui, nacque a opera del F. la Pia Unione delle figlie dell ...
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BOSELLI, Luigi
Paola Piras Tamagnini
Nato a Genova il 16 sett. 1798 da Giovanni Matteo e da Teresa Pinza, entrò il 1º sett. 1813 come istitutore nell'Istituto dei sordomuti di Genova, diretto da O. [...] " e affermando che bisogna avere "per legge la caritatevole religione, il pretto raziocinio, il retto senso comune, gli elementi assegno governativo agli istitutidi beneficenza in quanto si riteneva che il mantenimento delle opere pie dovesse essere ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] religione nella casa romana degli scolopi a S. Pantaleo, dove il 5 ott. 1710 professò solennemente, assumendo il nome di Ubaldo di S. Gaetano. In S. Pantaleo seguì i corsi di ritenne però di non intervenire.
Delle altre pur importanti opere del G. ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso direligioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] città compì gli studi all’Istituto Orientale, studiando indologia con di Perugia), come professore incaricato di indologia e poi di storia delle religioni (1946-1960) presso la facoltà di lettere. Intellettuale di sintesi della sua opera, Palo del ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] sociale, e che esso deve essere sostegno della religione, badando bene a non usurpare i poteri della ottenne una medaglia d'argento dall'Istitutodi scienze, lettere ed arti del Regno di Roma, l'anno dopo censore e revisore per le stampe delle opere ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....