Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] errori e credeva di avere una grande religione poiché non aveva riassumere l'operadi difesa della Chiesa e di azione pastorale, Magno nella storia del suo tempo, "Annali del Pontificio Istituto Superiore di Scienze e Lettere 'S. Chiara'", 11, 1961, ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] La candidatura del cardinale Morone cadde rapidamente ad operadi Ghislieri, il quale, secondo la prassi religione: Filippo II di Spagna e la pubblicazione della bolla "In coena Domini" (1567-1570), "Annali dell'Istituto Storico Italo-Germanico di ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , del mesmerismo, della frenologia. [...] Altri attaccavano l'istituto del matrimonio come la fonte delle sventure sociali [...]" alla religione ortodossa nelle operedi scrittori come Solženicyn, Sinjavskij e Svetlana Allilueva (la figlia di Stalin ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] costituzione sia sancita la libertà di culto e sia modificato l'art. I, che proclama "unica religione dello Stato" la "cattolica distretti siciliani. Nella sua opera legislativa e di governo il C. utilizza anche istituti borbonici, ma si rifà ...
Leggi Tutto
Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] emanò norme miranti a ridurre l'esodo dioperedi arte antica da Roma. Tra il 1771 col confratello in religione G.B. , Intorno alle lettere di Clemente XIV, "Atti dell'Accademia delle Scienze dell'Istitutodi Bologna", classe di scienze morali, 62 ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] delle forze che operano nella storia di un determinato periodo di "religioni", religioni laiche, sostitutive di quelle rivelate. In questa luce la "religione generale del marxismo in G., in Annali dell'Istituto G. Feltrinelli, 1974, pp. 1319-1370; ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nelle istituzioni culturali (per esempio, l'Istituto nazionale fascista di cultura, poi di cultura fascista) delle quali ebbe la opere del G.: Rosmini e Gioberti, Pisa 1898; La filosofia di Marx, ibid. 1899; Il modernismo e i rapporti tra religione ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] operedidi critica (12), di polemica e di attualità (5). Della sua attività di editore e di critico – che occorre comunque distinguere dai seguaci del metodo storico in virtù della sua vocazione di lettore di poesia e di apostolo di quella «religione ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di diffamazione legalmente provata o di offese contro la religione); la censura veniva condannata come male sociale, mentre la libertà di parola veniva considerata socialmente utile. Nello stesso periodo Hobbes pubblicava la sua principale operadi ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] «vedere discosto») e il generoso amor di patria, alimentato dalla «religione» pagana che poneva il sommo bene nell dell’ira.
Opere. È in corso di realizzazione l’Edizione nazionale delle operedi Niccolò Machiavelli, sotto la presidenza di E. Malato; ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....