CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] ostilità, all'istituto S. Agostino di Vienna dall' l'insegnamento della religione e della storia di Antologia italiana proposta alle classi dei ginnasi liceali.Altre operedi questo periodo, accanto alla collaborazione prestata alla Gazzetta di ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] , la scuola privata fu nel 1828 trasformata in istituto statale e come tale riconosciuto da Francesco IV d e Bibl.: B. Veratti, Ricordi della vita e delle operedi S. F., in Mem. direligione, di morale e di letteratura, s. 3, IX (1845), pp. 221- ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] degli Spagnoli, fatta in nome della religione e delle tradizioni patrie; pre- deluso dal modo di attuazione dell'istituto che pure egli aveva consigliato, cioè dal Consiglio di Stato a cui tanto un'operadi storia, quanto "l'ammonimento di un uomo ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] ’Istituto S. Michele, la più importante opera assistenziale dell’Urbe, nel 1827 vescovo di Spoleto, nel 1832 arcivescovo di quali l’Ecuador di García Moreno, nel 1862. Si riaffermavano i principi tipici della cristianità, la religionedi Stato e ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano", 73, 1962, pp. 1-40) si tratterebbe non di un registro di Cancelleria, ma comunque di un testo ufficiale, una sorta di "libro bianco" per documentare le motivazioni dell'operato ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di Calvino, d'averla persuasa a tralignare dal "vero amore" della religione - quello a cui Calvino, giusta l'espressione diistituto colle possibilità d'accendervi, per allievi "sì forestieri come sudditi nostri" sia ebrei sia cristiani (di , Opere..., ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] parte […] in quanto a religione il Governo è puramente e assicurazioni sulla vita (Istituto nazionale assicurazioni, INA Roma 1970, ad indicem; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VIII (1970), pp. 140- ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di prender la via dell'esilio per continuare a Parigi l'operadi editore di cultura didi P. G. tra coscienza illuministica ed esigenze liberali realistiche, in Studi piemontesi, XI (1982), pp. 311-326; Istituto e religione in P. G., pref. di N. ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] attività, per l'operadi carità che gli permetteva di svolgere in favore di poveri e bisognosi magistero della sagra ed eminentissima religione gerosolimitana fu fatta stampare a Siena ,denunciava l'assurdo comportamento di un istituto, il quale, nel ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] di misticismo, che concepisce la religionedi molti abusi". Purtroppo deturpa l'"ecclesiastico istituto" il "loglio de' disordini". E il D. è come un giardiniere - ed affiora in quest'immagine di 1768, p. 569; V. Alfieri, Opere (ed. naz.), I, pp. 147 ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....