DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] 'istituto il titolare della cattedra di e la cui opera rimarrà per lui un costante punto di riferimento".
Il distacco di Mel (1851-53); La conversione di s. Tecla e Ilvescovo Prosdocimo reca agli Estensi la religione cristiana nella ex-collegiata di ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] religione e la medicina dell'anima può essere individuato nello scontro avvenuto, nel 1775, tra padre J.J. Gassner e F.A. Mesmer. Il primo rappresenta la tradizione, ma già nella sua opera emerge una distinzione decisiva tra le malattie naturali, di ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] religione nomata altrimenti con vocabulo greco cathechismo, che presenta non poche analogie con il Lacte spirituale didi Farfa, dove ancora a fine secolo abbondavano tra i maestri di scuola opere . Olivieri in Atti dell'Istituto veneto ... (1966-1967) ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] , nella raccolta di saggi Arte, patria e religione (ibid. 1870); mentre il discorso pronunciato per l'elezione ad accademico della Crusca Gli scritti di Dante e il vivente linguaggio di Toscana (ibid. 1875; ristampato in Opere latine di Dante, II ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] il posto alla filosofia, vera religione razionale, e l'assolutizzazione dello più volte si avvalsero della sua opera e del suo consiglio nelle loro di teologia missionaria al Pontificio Istitutodi Propaganda Fide, fino a che la nomina, da parte di ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] invoca il principio della consuetudine per legittimarlo nei termini di una "religione d'honore" proclamata come istanza etica superiore. In questa prospettiva il duello cessa di essere un istituto giuridico a cui ricorrere per difendersi da un'accusa ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] religionedi Roma alla sua "naturale semplicità".
Ottenuta la secolarizzazione collaborò forse alla stesura della Costituzione romana. In marzo venne chiamato a far parte dell'Istituto 1806, pp. 397 s.; C. Lucchesini, Opere, Lucca 1832, IX, p. 70; XII ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] al centro la Religione; alle sovrapporte quattro Virtù di Pio VI.
Terni, riferisca; in realtà, l'opera del C. deve essere rococò e neoclassicismo, tesi di laurea, univ. degli studi di Roma, facoltà dimagistero, istitutodi storiadell'arte, anno acc. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] religione non è opera dello Stato né istrumento di politica[;] ne seguita che son condannevoli tutti i modi per i quali lo Stato tentasse di .
M. Di Napoli, Manna Giovanni, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] e ideologica sull'istituto familiare e sul modello femminile. Il ritratto di famiglia diventa una sorta di pala d' avuto, alla Figliolanza della Religione dei padri Cappuccini.
La sua ultima opera è la Minerva in atto di abbigliarsi (Roma, Galleria ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....