STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] fondamentale per l'avvio delle indagini in questo senso è l'operadi V. Fumagalli (Terra e società nell'Italia padana. I la storia del diritto (istituti giuridici e idee) e la storia delle religioni. In assenza di un chiaro dibattito epistemologico, ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] idee che è posteriore all'operadi Lovejoy e che in Febvre, Le problème de l'incroyance au XVIe siècle. La religion de Rabelais, Parigi 1942 (trad. it., Torino 1978); G in Temas y Testimonias, 2 (Istituto de Historia Antigua y Medieval. Facultad ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] e fascismo. E infatti la sua opera The poverty of historicism, pensata verso libertà di pensiero, la libertà di parola, di stampa e direligione, la accettandoli o respingendoli, secondo che quegli istituti serbino o perdano efficacia per il suo ...
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KERÉNYI, Károly
Angelo BRELICH
Storico delle religioni, nato a Temesvár (allora in Ungheria) il 19 gennaio 1897. Specializzatosi in filologia classica, sin dal principio della sua attività scientifica [...] le opere (di cui molte sono comparse in edizioni successive e in traduzioni varie, anche italiane): Die griechischorientalische Romanliteratur in religionsgeschichtlicher Beleuchtung, Tubinga 1927; Apollon, Vienna 1937; Die antike Religion, Amsterdam ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] degli Spagnoli, fatta in nome della religione e delle tradizioni patrie; pre- deluso dal modo di attuazione dell'istituto che pure egli aveva consigliato, cioè dal Consiglio di Stato a cui tanto un'operadi storia, quanto "l'ammonimento di un uomo ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] e ideologia nel regno di Lodovico II, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Papato della seconda metà del secolo IX nell'operadi p. Lapôtre S.J., "La Cultura", Century Brittany, in Religion and National Identity, a cura di S. Mews, ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano", 73, 1962, pp. 1-40) si tratterebbe non di un registro di Cancelleria, ma comunque di un testo ufficiale, una sorta di "libro bianco" per documentare le motivazioni dell'operato ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di Calvino, d'averla persuasa a tralignare dal "vero amore" della religione - quello a cui Calvino, giusta l'espressione diistituto colle possibilità d'accendervi, per allievi "sì forestieri come sudditi nostri" sia ebrei sia cristiani (di , Opere..., ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] discipline; per esempio, nella religione, le «dimostrazioni evangeliche» erano , ad operadi Carcano, l’indicazione di una serie di strumenti politici proprie miserie. Da notare, in quanto istituti esclusivi della lingua poetica, il cosiddetto ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] operadi pirati sarà da allora una delle componenti del commercio di si tratti di un riferimento impreciso ai λαοί. Entrambi gli istituti si erano schierata a difesa degli schiavi).
Che la religione cristiana, che si andava diffondendo fra i ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....