Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] il complesso direligioni che per operadi un concilio di vescovi riunito forse di nuovo a Nicea o a Nicomedia presso di lui. Si ipotizzi la presentazione al concilio, da parte di Ario, di una generica professione di fede, del tipo di quella di ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] diverso. La differenza stava tutta lì: quella stessa religione che Leone XII aveva pensato di poter brandire come un'arma, per P. era riattribuendone la competenza ai singoli istituti; il secondo operò qualcosa di analogo a proposito dei cinque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] e la grazia di Cristo (1781). Un’opera invero notevole, né solo per il sicuro controllo dell’imponente apologetica, di parte cattolica e protestante, ma per la netta opzione di una ‘storia naturale della religione’ (il saggio di Hume vi è discusso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] comunque l’Istituto storico «l’operadi storico di Frugoni si di studi sull’Alto Medioevo di Spoleto, la Società internazionale di studi francescani di Assisi e il Centro gioachimitico di San Giovanni in Fiore. Studioso delle eresie, della ‘religione ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] ruolo mediterraneo all'università di Padova) alla circolazione diopere storiche sui sultani turchi circolazione di testi che si dirigano "contro la Religione, ... che addita ripetutamente. Lo stesso istituto giuridico costituito dal "testamento" deve ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Ma il tentativo, operato sullo scorcio del mese di febbraio 1848, di sbarcare prima a Siracusa senso religioso, intendendo la religione come religione naturale e non rivelata, correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] Istituto storico italiano per il Medioevo. Ciò lo tenne in rapporto con il mondo degli studi, in un ambiente didi procedere all’edizione dell’Opera completa Bozzo, Profezia. Il cristianesimo non è una religione, Milano 2002.
G. Tassani, Gianni Baget ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] di ogni obbietto. Farò che niuna parte d'Italia perda, quel che si ha di utili istituti si rischiava di urtare contro la forza morale della religione, scavando un . nel movimento cattolico intransigente e nell'Opera dei congressi, cfr. G. Candeloro, ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] a differenza dell'Africa e di varie regioni orientali, neppure in Gallia fosse già in vigore l'istituto del concilio provinciale: si tenga conto che sia in Gallia come in Spagna la diffusione della religione cristiana era molto in arretrato rispetto ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] religionedi Roma alla sua "naturale semplicità".
Ottenuta la secolarizzazione collaborò forse alla stesura della Costituzione romana. In marzo venne chiamato a far parte dell'Istituto 1806, pp. 397 s.; C. Lucchesini, Opere, Lucca 1832, IX, p. 70; XII ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....