JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] istituto la religione […]. L'umano sapere non era allora che favola o, come diceva Vico, lingua reale" (p. 104).
I miti antichi e le parabole sono dunque la veste allegorica di alle stampe una serie diopere: Inni di Orfeo esposti in versi volgari ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] uvres complètes, a cura di G. Busino, XXX, 1989, p. 269) non gli impedì di considerare l’istituto regio come un « in F. Papafava, Dieci anni di vita italiana (1899-1909), I-II, Bari 1913. Sulla figura e l’operadi Papafava si vedano: G. Salvemini, ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] governo repubblicano conservano scarse tracce dell'opera del C. al ministero degli Esteri di aprile fu nominato membro dell'Istituto nazionale per la sezione di [1798]; La religione cattolica amica della democrazia. Instruzione di un teologo filantropo ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] sopravvivenza formale degli istituti romani, ma quella della vita urbana negli spazi latino-bizantini fosse stata alla base della nuova storia di un popolo nuovo. Del resto, Pepe era netto nell’indicare nel cristianesimo la religionedi una civiltà ...
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FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] nazionale per le opere pubbliche dei Comuni, nell'Istituto nazionale fascista della previdenza sociale, nella Commissione centrale per la finanza locale, nel Fondo per il culto, nel Fondo di beneficenza e religione della città di Roma.
Costante fu ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] religionedi magistero di Roma e venne assunto dall'IRI. Qui si occupò dapprima del settore problemi del lavoro, quindi della formazione dei quadri manageriali presso l'IFAP (Istituto raccolti in Opere 1945-1964 (Torino 1966). Su di lui sirimanda a ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] di Telesio, Campanella e Vico, il G. fu un "accanito chiosatore" delle operedi un disegno di decentramento di larga autonomia amministrativa.
Nel quadro del riordinamento dell'amministrazione degli istitutidi Mazzonis, Per la religione e per la ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....