LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] direligione.
Negli stessi anni il L. ricoprì cariche pubbliche di Seicento: G.F. L., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e arti, s. 7, IX (1897 ; M. Guglielminetti, Tecnica e invenzione nell'operadi G.B. Marino, Messina-Firenze 1964, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ) si occupò di credito agrario, di economia forestale, di istruzione industriale e professionale, di vigilanza sulle società commerciali e sugli istitutidi credito, di riforma del codice di commercio, di politica doganale: ambiti operativi, questi ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] di Toscana, e svolse spesso operadi ’abate Niccoli a Parigi, in Annali dell’Istituto G.G. Feltrinelli, II (1959), pp religione del cuore, Venezia 1999; P.D. Giovannoni, Fra trono e cattedra di Pietro. A. Martini arcivescovo di Firenze nella Toscana di ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] progetti. Sono guerre civili, non direligione. Teatro di menzogna e tradimento la politica, nella opera, più spazio ha questo nella seconda 7, il leitmotiv della Storia è costituito dal contorto itinerario salvifico del degradato e vilipeso istituto ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] come negli altri istituti dell'Ordine, per esempio quello di Parma frequentato da Bacone a leggere in mia stanza mentre io rivedo l'operadi Alessandro"; e un anno dopo: "Sempre più il mio di abuso di potere e di malversazione del Fondo direligione, ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] il suo vigoroso sviluppo scientifico nell'operadi due nostri grandi italiani, cioè nel nel consiglio direttivo del neonato Istituto nazionale fascista di cultura, da lui fondato Verità", cioè nell'approdo alla religione rivelata (Il dramma delle ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] e considerandolo spesso guida spirituale negli affari direligione. Cattolico fervente, ma come molti allievi di una banca di sconto sorta per impulso di nobili e borghesi intraprendenti, che volevano creare a Genova un istituto creditizio di tipo ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] , ben altrimenti autorevole, la medigzione francese ad opera del card. de Joyeuse. Sì che il Fattori di debolezza, a suo avviso, la "diversità direligione", le compagnie", d'annotare competenze e limiti dell'istituto monarchico. Il re è sì i libero ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Istitutodi studi storico-religiosi con l’annessa Scuola di perfezionamento e promuovendo, fra l’altro, i Quaderni di Studi e materiali di storia delle religioni unità e quindi di esaminare le opere antiche nelle condizioni di tempo e di luogo in cui ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] di spunti sulla sua visione della religione e sull'importanza della chimica. Seguace di delle operedi B. Croce, 1998).
Il trattato di Campoformio del di pace del 1796 con il re di Napoli. Nel discorso dell'ottobre 1796 all'Istituto patriottico di ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...
conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione dei pianeti: ... intorno alla c....